Locatelli: «Champions e Coppa Italia, si può fare»
«Eravamo vicini all’Inter la delusione è stata forte M il gruppo è sempre unito»
La Signora scaccia la maledizione del campionato. Prosegue, invece, l’incantesimo di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa contro la loro ex squadra. Ancora un incrocio contro la Fiorentina e ancora una partita da ex senza gol. La striscia contro i viola si allunga, per gli amici del gol, ma mai come stavolta passa in secondo piano. A Vlahovic e Chiesa sarebbe piaciuto mettere la firma ieri sera. Ma quello che più interessa ai due attaccanti è che, dopo il successo di martedì in Coppa Italia contro la Lazio, sia arrivato anche quello in campionato. Quarantadue giorni dopo il timbro all’ultimo minuto di Rugani contro il Frosinone, ecco la zampata vincente di Gatti in Serie A. Appuntamento rimandato per Vlahovic e Chiesa, che proveranno a riprendersi la scena nel derby di sabato. Ad augurarselo è anche Massimiliano Allegri che ieri, dopo il successo sulla Fiorentina, ha fatto i complimenti ai due per l’ottimo lavoro svolto contro la loro ex squadra. «Federico non stava benissimo – ha spiegato Allegri -. Aveva un risentimento alla coscia, ma si è messo comunque a disposizione. Sono contento di lui e del lavoro che hanno svolto tutti gli attaccanti». Garantisce Loca Vlahovic, in realtà, ci è andato vicino ben due volte a segnare. Nella prima occasione un suo tiro è stato prima deviato da Bremer e pochi secondi dopo annullato dal Var per fuorigioco. In modo analogo il serbo si è visto cancellare un’altra rete, sempre nel primo tempo, a causa della posizione irregolare di McKennie. Il Torino, a cui Vlahovic ha già segnato in passato, è avvisato. A spingere DV9 saranno tutti i compagni, a partire da Manuel Locatelli: «La corsa Champions? Al di là delle altre – sottolinea il centrocampista bianconero - guardiamo a noi stessi. Alcune nostre partite sono state veramente brutte, bisogna essere realisti. Ci guardiamo sempre in faccia e ho sempre visto un gruppo unito. Siamo forti, ma dobbiamo crederci. Dobbiamo tornare nell’Europa che conta e arrivare in finale di Coppa Italia». Dal presente al passato e al contraccolpo degli ultimi mesi post sconfitta nel derby d’Italia: «Ci siamo visti vicini all’Inter, siamo onesti. La delusione – conclude Locatelli - è stata tanta e abbiamo pagato con le partite perse dopo. L’obiettivo era tornare in Champions League, poi cambierebbe tanto il vincere o non vincere la Coppa Italia».