Il crociato è rotto Ferguson 6 mesi out Promosso Fabbian
Motta perde il suo capitano: l’ex Inter in pole per sostituirlo. E l’a.d. Fenucci: «Giù le mani dai nostri big»
Lewis Ferguson si opererà a Bologna, resta solo da stabilire il quando. «Sono devastato dalla notizia ma questa è la vita: farò di tutto per tornare al meglio e anche più forte di prima» scrive Lewis su Instagram. Lo scozzese si fermerà per 6 mesi. Motta perde un calciatore totale e imprescindibile. Il capitano e, considerando quella che è la diagnosi, un Highlander visto che è rimasto in campo 5 minuti come niente fosse.
Crociato e... Il verdetto degli esami diagnostici effettuati ieri hanno evidenziato due cose: la più grave è la lesione del crociato anteriore del ginocchio destro, che dovrà essere ricostruito tramite intervento chirurgico. E l’intervento sarà definito da una scelta che ha a che fare anche con la seconda cosa emersa: ci sarebbe stata pure una sollecitazione al legamento collaterale, evento già ipotizzato l’altroieri. Una cosa è certa: non solo la stagione del tuttocampista di Motta è conclusa ma anche il suo primo Europeo dovrà vederselo solo dalla televisione. E il resto, nei sei mesi che serviranno per riaverlo al meglio, si vedrà, lui che nel gennaio scorso aveva rifiutato ogni idea di trasferimento per restare a vivere l’avventura attuale. Un ulteriore attestato di appartenenza al club che lo prelevò per 3,5 milioni due stagioni fa.
Fabbian e non solo Il comunicato del club delle 17,05 di ieri è stato chiaro: «Gli esami cui è stato sottoposto in seguito al trauma distorsivo al ginocchio destro - scrive il Bologna in una nota - hanno evidenziato la lesione del legamento crociato». Ora Thiago Motta nella corsa Champions dovrà lavorare di alternative, diverse da Ferguson ma credibili: il sostituto designato in tutto per tutto è Giovanni Fabbian, ma le alternative raccontano di svariate possibilità nel 4-1-4-1 attuale, da Aebischer a Urbanski o Moro.
Giù le mani Intanto, l’a.d. Claudio Fenucci a Radio RDSLega Serie A è stato categorico: non è “Supermercato-Bologna”. «I due 0-0 di fila non hanno minimamente minato le nostre fondamenta. Quello che invece ci dà più fastidio è l’accostamento spesso mediatico dei nostri giocatori ad altre squadre, è molto fastidioso vedere i nostri calciatori abbracciati a loghi di altre squadre. Non mi sta bene, sono nostri: abbiamo una società forte, economicamente solida e parlando con loro sono concentrati, felici di stare a Bologna, contenti di poter proseguire con noi. Poi la volontà sarebbe quella di proseguire con questo allenatore e con i giocatori che abbiamo, da Zirkzee a Calafiori, vogliamo tenerli. Motta? Lavora come se avesse un accordo a lungo termine».