«Io, triste e felice... mi ha aiutato Mattia Roma, che orgoglio»
«A livello sportivo è un momento bellissimo. Ma sono giorni difficili per la scomparsa di Giani»
Un’altra notte da leone. Un’altra notte nel segno di Gianluca Mancini. Ancora lui. L’uomo che ha deciso il derby con la Lazio in campionato il 6 aprile, si è preso la copertina anche nel derby d’Europa col Milan, all’andata e al ritorno. E quella vissuta ieri all’Olimpico dal centrale della Roma è stata più delle altre volte una serata emozionante, nel ricordo commosso di Mattia Giani, il 26enne del Castelfiorentino United deceduto lunedì scorso dopo un malore in campo a Campi Bisenzio (in una partita del campionato d’Eccellenza toscano) e al quale il difensore della Roma ha dedicato il gol dell’1-0, alzando le braccia al cielo.
Maglia Giani era il fratello del cognato di Mancini (ovvero del fidanzato della sorella del centrale giallorosso, Arianna): una tragedia che ha coinvolto emotivamente il difensore, che con Mattia aveva condiviso pomeriggi in spiaggia e serate. Da subito, appresa la notizia, il vice capitano della Roma aveva scritto lunedì una dedica allo sfortunato giocatore su Instagram, postando una foto che li ritraeva insieme. Ieri, invece, durante l’ingresso in campo per il riscaldamento, l’Euro-Mancini è sceso in campo con una maglia speciale, con scritto davanti «Mattia per sempre con noi» e, sul retro, «Forza siamo con voi Sandro, Debora, Elia, Ari, Sofi», cioè i familiari del giovane. Quando poi ha segnato il gol dell’1-0 il protagonista giallorosso ha esultato portando gli occhi al cielo e lanciando un bacio al cognato e amico. Per poi inchinarsi sotto la curva Sud, travolto dall’affetto dei compagni di squadra in un turbinio di emozioni, tra gioia e dolore: «Sono molto emozionato — ha detto in lacrime il difensore a fine gara —, Mattia e suo papà erano venuti tante volte all’Olimpico. Purtroppo è successo quello che è successo, la mia è stata una dedica per Mattia, per la sua famiglia, per Elia, per Arianna, Sofia, Sandro e Debora, che in questo momento stanno veramente soffrendo. Ho passato dei giorni a pensare a loro e so che un aiuto me lo ha dato anche Mattia.
Ho fatto questo gesto per dare un piccolo aiuto, un po’ di forza per loro».
Primo Una partita così speciale, carica di significati, è del resto destinata ad entrare di diritto nell’antologia delle sfide europee della Roma e in particolare del difensore, ormai puntuale all’appuntamento con il gol. In meno di due settimane ne ha realizzati tre ed è il primo giocatore giallorosso ad aver segnato in entrambe le gare dello stesso turno a eliminazione diretta in una competizione europea dopo Edin Dzeko contro il Manchester United nella semifinale di Europa League