È caccia al tecnico
Napoli, spunta Montella per la panchina del futuro
De Laurentiis sogna Conte ma si guarda intorno: il c.t. della Turchia è un vecchio pallino e può avere una chance
Da un commissario tecnico a un altro, il passo è breve. Il casting per il prossimo allenatore del Napoli si arricchisce di un nuovo candidato, perché Aurelio De Laurentiis ha deciso di prendersi il tempo necessario per valutare bene tanti profili, prima di scegliere a chi affidare il nuovo ciclo azzurro. Lo farà ancora una volta seguendo quell’istinto che in passato lo ha portato a scelte sorprendenti ma vincenti e che invece nell’estate post scudetto lo ha tradito. Il presidente azzurro vuole un nome importante per ripartire, per cancellare l’anno nero e riportare velocemente il Napoli a lottare per le zone alte della classifica. Ed è così che si è riaccesa la scintilla per Vincenzo Montella, capace di riscrivere la storia della Turchia da quando è stato scelto per allenare la nazionale: Montella ha portato Calhanoglu e compagni a qualificarsi all’Europeo da primi nel girone davanti alla Croazia. E di recente ha fatto il colpo in amichevole in casa della Germania, vittoria che ha lusingato un Paese intero. Napoletano, con un passato importante in Italia e con l’ambizione di ritornare ad allenare in A mai nascosta: Montella ha le carte per raccogliere la sfida Napoli, anche se al momento è solo un’idea. Ma da qui all’estate, non è detto che non possa trasformarsi in qualcosa di più.
Vecchi contatti De Laurentiis è stato uno dei primi fan del Montella allenatore, tanto che già in passato in due occasioni aveva provato a portare a Napoli l’ex Aeroplanino. Una storia datata, che parte negli anni in cui Vincenzo era alla guida del Catania: quel primo corteggiamento, però, non andò a buon fine perché Montella aveva preso già un impegno verbale con la Roma, che poi, invece, virò su un altro allenatore. De Laurentiis tornò alla carica anni dopo e il secondo contatto risale ai tempi della Fiorentina, ma Vincenzo era legato tantissimo a società e tifosi, tanto da declinare l’offerta del presidente azzurro. Il treno Napoli sembrava non potesse passare più: De Laurentiis, infatti, prese male quel secondo rifiuto.
Incontri casuali Ma la vita regala sempre sorprese e nuove occasioni, anche in maniera casuale. De Laurentiis culla il sogno di portare a Napoli Antonio Conte, con cui anni fa è nata un’amicizia nel corso di una vacanza alle Maldive. E, anche con Montella, i rapporti sono tornati buoni grazie a una vacanza: galeotto fu un incontro fortuito a Ischia, dove i due furono visti chiacchierare a lungo in un noto hotel nel periodo in cui la panchina di Garcia già ballava pericolosamente. E di recente, De Laurentiis e Montella si sono incontrati ancora casualmente a Roma, dove hanno parlato un po’ di tutto, in maniera molto cordiale. De Laurentiis si è complimentato per il lavoro svolto con l’Aldana, contro cui aveva giocato in amichevole a Castel di Sangro nel 2022, e poi per l’exploit alla guida della Turchia. Sa che Montella è un lavoratore serio, che sa adeguarsi alla rosa che ha a disposizione senza fossilizzarsi su un unico sistema. La stima non è mai tramontata, chissà che questi recenti incontri non possano indirizzare la scelta: di sicuro, Aurelio ha preso informazioni e Montella si aggiunge al casting. Se sarà il prescelto, lo scopriremo entro l’estate.