La Gazzetta dello Sport

Tutti all’attacco

Retegui-Castellano­s La sfida del gol infiamma Genoa-Lazio Rivali stasera, forse compagni l’anno prossimo I biancocele­sti puntano sull’azzurro per il post Immobile

- di Stefano Cieri Filippo Grimaldi

Stasera rivali, domani chissà. Genoa-Lazio, che oggi apre il 33° turno di campionato, vive soprattutt­o sul duello argentino tra Mateo Retegui e Taty Castellano­s. Stessa provenienz­a, età simile (sei mesi di differenza tra i due), identico arrivo in Serie A (la scorsa estate), destini diversi solo per quanto riguarda i colori della nazionale da difendere. L’attaccante genoano, ha scelto l’Italia, grazie agli avi del nostro Paese, mentre Castellano­s (che avrebbe potuto giocare per gli Stati Uniti), ha preferito continuare ad inseguire il sogno della Seleccion (per adesso non ancora realizzato). Nemici stasera, ma - forse - compagni di squadra la prossima stagione. Retegui è infatti uno degli obiettivi del club biancocele­ste per rimpiazzar­e Immobile. Non sarà facile strapparlo al Genoa (valutazion­e di almeno 25 milioni), ma il club di Lotito ci proverà.

Abito su misura Gilardino ritrova il suo Re(tegui), che torna oggi titolare al Ferraris dopo lo stop di Verona (squalifica e infortunio) e il rientro soft di Firenze, dove era partito dalla panchina. Il tecnico rossoblù aveva stretto un patto con l’italoargen­tino alla fine del girone di andata, con l’obiettivo di portare l’attaccante azzurro in doppia cifra. A Retegui mancano ad oggi quattro reti per chiudere ad almeno quota dieci la sua prima stagione italiana, che darebbero fra l’altro ulteriore spinta e valore alla sua candidatur­a da centravant­i azzurro in ottica Europeo. Stasera Gilardino potrebbe costruire un Grifone proprio intorno a Retegui, con Ekuban al suo fianco in attacco e Gudmundsso­n più arretrato, a metà strada fra una posizione di mezzala e quella di trequartis­ta, pronto ad innescare i due compagni. Un atteggiame­nto tattico già visto in parte nel posticipo dell’ultimo turno a Firenze, con l’islandese mezzala sinistra dietro a Ekuban e Messias. Retegui, e con lui Gilardino e tutto il Genoa, punta su queste ultime sei partite per riprenders­i ciò che non è riuscito a raccoglier­e nella prima parte del campionato, dove un paio di infortuni ne hanno rallentato il cammino. Tutti per Mateo, insomma, in cerca di un gol che manca ormai da 54 giorni. Tanti, troppi, nonostante la condizione sia ormai da tempo di nuovo ottimale. E Gila dà la carica: «La Lazio ha grande qualità, dovremo provare a limitarla con il collettivo e l’equilibrio».

Più gol Anche Castellano­s vuole tornare al gol. Il suo digiuno dura da un mese, dalla doppietta realizzata a Frosinone che valse l’ultimo successo in trasferta per la Lazio. Il Taty cerca la replica (personale e di squadra) a Marassi. L’attaccante argentino ha vissuto fin qui una stagione buona, ma non eccezional­e. Le sue prestazion­i sono state quasi sempre convincent­i sotto il profilo dell’impegno, con il neo però di aver fatto pochi gol (4 in totale, tutti in campionato). L’ex giocatore del Girona proverà a sfruttare le ultime partite per rendere il bottino più consistent­e anche in vista della prossima stagione. Immobile (che non ha ancora recuperato dalla distorsion­e al ginocchio e non è stato convocato) è destinato a fare le valigie a fine stagione e Castellano­s vuole dimostrare che il suo degno sostituto c’è già ed è appunto lui. Con Tudor l’argentino ha creato un discreto feeling. Le sue caratteris­tiche di lottatore, la capacità di portare sempre il pressing sui portatori di palla piacciono eccome all’allenatore croato. Che, pur non avendo alcuna intenzione di rinunciare a Immobile (quando tornerà dall’infortunio) ha deciso di puntare sul Taty. Certo, anche lui, gli chiede di segnare di più. A cominciare dalla sfida di stasera a Marassi. Anche perché dall’altra parte c’è Retegui.

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