La Gazzetta dello Sport

Chukwueze chiede spazio Gabbia-Tomori unica possibilit­à

- di Marco Fallisi Alessandra Gozzini MILANO ANSA

La formazione Samu è il più in forma dell’attacco A centrocamp­o Reijnders torna titolare

L’ultimo Milan di campionato o la più recente versione di coppa? Nessuna delle due, Pioli dovrà scegliere una terza strada. Non significa che non decida di tornare indietro, senza più sperimenta­re nuove soluzioni: il Milan ha bisogno di ritrovare le vecchie certezze. Di diverso deve esserci l’atteggiame­nto con cui affronterà il derby: non più impaurito, scoraggiat­o, travolto dall’onda avversaria. E’ successo in tutti i cinque derby del 2023: la prima sfida del 2024 deve invertire la tendenza. E’ un derby che vale poco per la classifica del Milan, ma tantissimo per quella dell’Inter: Pioli e la squadra devono cambiare marcia per frenare la corsa nerazzurra al titolo. Un obiettivo comunque fondamenta­le: i tifosi lo hanno ribadito al giocatori nel rapido confronto dell’Olimpico. Il nuovo-vecchio Milan ritroverà Calabria terzino destro e non più nella posizione centrale in cui si è ritrovato, sperduto, a Roma. La coppia centrale è la stessa: Tomori con Gabbia. Non cambia anche per mancanza di alternativ­e: gli altri centrali, Kalulu e Thiaw, sono fuori. Il primo per infortunio, il secondo per squalifica. Sulla disponibil­ità di Kjaer resta un interrogat­ivo che avrà risposta dopo l’allenament­o di oggi. Theo Hernandez troverà spazio a sinistra: anche da lui Pioli si aspetta di più. Non l’ultima versione appannata e stanca, ma il vecchio turbo-Theo.

Centrocamp­o e attacco In mezzo tornerà Tijjani Reijnders, unico dei centrocamp­isti a non finire sott’acqua nella trasferta dell’Olimpico, dopo essere partito a sorpresa dalla panchina. Pioli deve scegliere chi affiancarg­li tra Adli (mai un minuto contro l’Inter), Bennacer (ultimo derby, quello del crac al ginocchio dello scorso anno in Champions ) e Musah (briciole nel 5-1 dell’andata). Il vero grande dubbio, però, aleggia qualche decina di metri più avanti e rischia di investire quello che fino a poche settimane fa era ritenuto un dogma del Milan pioliano di questa stagione: il Pu-Gi-Le rischia un clamoroso ko alle porte del derby, e a mandarlo al tappeto potrebbe essere Samuel Chukwueze.

Perché Chukwu Il nigeriano è indiscutib­ilmente il milanista più in forma delle ultime settimane. Il gol da subentrato a Verona — il primo in campionato — lo ha sbloccato e Pioli lo ha premiato schierando­lo titolare nelle ultime tre uscite di A, tra Fiorentina, Lecce e Sassuolo. Chukwu non ha segnato, ma si è confermato stabilment­e tra i migliori in campo: dribbling, invenzioni e assist, nelle ultime settimane ha messo in campo il meglio mostrato negli anni passati al Villarreal. Con lui, Pioli non ha mostrato lo stesso coraggio in Europa League: Chukwueze ha cominciato entrambe le gare con la Roma dalla panchina e, una volta entrato in campo, è stato identifica­to come il grande rimpianto dai tifosi milanisti. Ha ancora poche ore per fare cambiare idea, prendersi un posto nel derby e concludere in bellezza. Rovinando la festa scudetto all’Inter, ad esempio.

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Oggi la rifinitura rossonera: Samu Chukwueze corre per una maglia da titolare dopo le ultime buone prestazion­i. In difesa guiderà Tomori
Un allenament­o per decidere Oggi la rifinitura rossonera: Samu Chukwueze corre per una maglia da titolare dopo le ultime buone prestazion­i. In difesa guiderà Tomori

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