La Gazzetta dello Sport

IL MURO NON SI TOCCA

INZAGHI HA DECISO ACERBI RESTA INTER, IN DIFESA SOLO CERTEZZE Messo alle spalle un mese difficile, l’azzurro sarà il leader pure nel 2025 Fiducia a De Vrij, Bento vice Sommer

- di Luca Taidelli MILANO

Le fondamenta della casa nerazzurra non si toccano. Le vie del mercato sono infinite e resteranno aperte sino a fine agosto, ma l’Inter intende confermare in blocco la difesa e rimandare all’estate del 2025 l’innesto di un difensore centrale che erediti maglia e competenze da Francesco Acerbi e Stefan de Vrij. In attesa del vertice con l’amministra­tore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio, in programma tra un paio di settimane, Simone Inzaghi ha ribadito al management dell’area sportiva che non intende privarsi dei due veterani.

Quei 40 giorni Qualche dubbio era sorto il mese scorso attorno al centrale azzurro, al centro di un processo mediatico per le frasi razziste denunciate da Juan Jesus durante Inter-Napoli del 17 marzo e con un polpaccio che lo aveva costretto a un mese di stop dopo l’infortunio accusato nel match in casa della Roma, il 12 febbraio. Una vittoria per 4-2 marchiata anche da un suo gol, il secondo dopo quello realizzato contro il Bologna. Poi è arrivato il terzo, pesantissi­mo perché segnato nel derby scudetto, a gridare la propria gioia in faccia alla Sud. Ma non è certo da questi particolar­i che si giudica un giocatore e Inzaghi per Ace metterebbe la mano sul fuoco per la dedizione alla causa e la capacità di guidare la difesa. Il tecnico nell’estate del 2022 ha insistito perché il club approfitta­sse del gelo calato tra difensore e Lazio e poi ha affidato a lui le chiavi della difesa che in questa stagione è la meno battuta d’Europa. Venendone ripagato alla grande, visto che l’ex Milan in due stagioni scarse ha portato a casa gli scalpi dei migliori centravant­i d’Italia e d’Europa. Da Haaland a Giroud, passando per Vlahovic e Osimhen, Acerbi si è rivelato un marcatore implacabil­e, imbattibil­e nel gioco aereo (fattore che ha appunto pagato dividendi anche nelle aree avversarie), ottimo negli anticipi e nelle letture, oltre che utile in costruzion­e. Il tutto senza dimenticar­e che all’occorrenza l’azzurro può fare anche il braccetto di sinistra, al posto di Bastoni. Rientrati il “caso Juan Jesus” (tra assoluzion­e e chiariment­o con la società) e i fastidi al polpaccio, sarebbe da folli privarsi di un elemento che avrà anche 36 anni ma fa ancora la differenza. Ha un contratto fino al giugno 2025 e più avanti si valuterà se addirittur­a allungare di un anno.

De Vrij 2.0 Stessa scadenza e medesima fiducia di Inzaghi per De Vrij, anche lui oltre la trentina ma tornato a livelli altissimi dopo che nelle due stagioni precedenti - a partire dal famoso derby in cui Giroud lo aveva beffato due volte - aveva avuto un calo di rendimento che ne aveva messo in dubbio il futuro in nerazzurro. Il nazionale olandese nell’estate 2023 era arrivato a fine contratto, salvo poi firmare un biennale. Vero che la prossima stagione si annuncia massacrant­e, tra postumi di Europeo, coppa America e Olimpiade, Champions allargata e nuovo Mondiale per Club che durerà un mese. Ma nella testa di Inzaghi e degli uomini mercato i due danno garanzie anche fisiche e quindi la priorità al momento è prendere un attaccante.

Gli altri Anche perché in emergenza al centro della difesa ci sarà la possibilit­à di adattare Bastoni e Bisseck. Il tutto senza dimenticar­e che Marotta e Ausilio sono i maestri dei parametri zero e che se quindi si presentass­e un’occasione non si faranno trovare impreparat­i. Tra i nomi già sui taccuini nerazzurri ci sono il 28enne Mario Hermoso, in scadenza con l’Atletico, e il 2003 Nicolas Valentini che non rinnoverà con il Boca Juniors. Bastoni, che la scorsa estate ha rinnovato fino al 2028 con adeguament­o dell’ingaggio, per età (25 anni) e

capacità di essere al tempo stesso difensore e assaltator­e resta il difensore che potrebbe accendere di nuovo l’interesse delle big inglesi. Ma lo stesso Marotta ha appena ribadito che, pur non esistendo la parola incedibile, l’idea è quella di confermare tutta la rosa. Blindati quindi da contratti lunghi anche Pavard (investimen­to pesante che però sta ripagando con gli interessi), Bisseck e Carlos Augusto, decisivo anche da braccetto. L’unica novità in difesa potrebbe dunque arrivare alla voce portiere. Sommer non si tocca, ma con Audero destinato a rientrare alla Samp si proverà l’assalto al brasiliano Bento, da affiancare allo svizzero per un anno in attesa di raccoglier­ne l’eredità.

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Simone Inzaghi, 48 anni, e Francesco Acerbi, 36.
I due sono stati insieme anche alla Lazio, dal 2018 al 2021
GETTY Tre anni alla Lazio Simone Inzaghi, 48 anni, e Francesco Acerbi, 36. I due sono stati insieme anche alla Lazio, dal 2018 al 2021
 ?? GETTY ?? Il blocco centrale Da sinistra, Benjamin Pavard, 28 anni, Stefan de Vrij, 32 anni, e Alessandro Bastoni , 25 anni
GETTY Il blocco centrale Da sinistra, Benjamin Pavard, 28 anni, Stefan de Vrij, 32 anni, e Alessandro Bastoni , 25 anni
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