La Gazzetta dello Sport

È UN EURO SCAMACCA

«Squadra strepitosa In estate sogni di vivere notti così»

- di Matteo Brega INVIATO A BERGAMO LAPRESSE

L’attaccante, protagonis­ta con un gol splendido, sarà squalifica­to in finale: «Grazie alla squadra, giocare in questa Atalanta è bellissimo»

Finisce con Gian Piero Gasperini in campo che salta, festeggia e si fa un selfie insieme con lo staff. Lo sfondo? La Curva dell’Atalanta, quel muro nero e azzurro che sorregge ogni volta la Dea. L’allenatore ha seguito andata e ritorno della semifinale nello skybox per via della squalifica. Una condanna per lui. Normale vederlo scendere in campo velocement­e quando l’arbitro fischia la fine della partita. La finale di Coppa Italia va festeggiat­a bene, insieme con i suoi giocatori, il suo staff e il suo popolo. Il quale tornerà a Roma per provare a vincere quella Coppa che insegue dal 1963. E lo farà per la terza con Gasperini in panchina dopo le finali perse nel 2019 e 2021. Erano in 30 mila la volta scorsa arrivati da Bergamo a Roma. Non ci sarà Gianluca Scamacca, uno dei protagonis­ti della serata di ieri. Ci sarà, ma in tribuna perché quel giallo preso a rincorrere un avversario gli è costata la squalifica. Ma l’attaccante non si rammarica, troppo grande la gioia del momento. «Quando inizi la stagione in estate sogni di arrivare alla fine per poterti giocare queste partite» – ha detto ancora in campo.

Gol strepitosi Lui autore di due gol strepitosi: un destro violento all’incrocio da fermo, cancellato dal Var, e una girata d’istinto da figurina Panini, il gol del 2-1 che ha rimesso l’Atalanta almeno dentro al solco dei supplement­ari momentanei. Due giocate da campione, due giocate che solo chi ha determinat­i istinti talentuosi può anche solo pensare. E il suo stato di forma è eccezional­e: 8 gol nelle ultime 11 partite giocate in tutte le competizio­ni, da inizio marzo nessun giocatore della nostra A viaggia più veloce. «È stata una partita strepitosa – ha aggiunto -. Sono felice di aver aiutato la squadra, sono gli altri a mettermi nelle migliori condizioni, giocare in questa Atalanta è bellissimo». E ora l’atto finale contro la Juventus a cui lui non potrà partecipar­e. «In una finale non ci sono favorite, andremo là per giocarcela e provare a vincere. Quando ci sarà da pensare alla Nazionale ci penseremo, adesso devo pensare all’Atalanta».

Capolavoro Gasp Sesta finale della storia per l’Atalanta che qualifican­dosi per l’atto conclusivo di Roma il 15 maggio mette al sicuro la partecipaz­ione alla prossima Supercoppa italiana. Il che vorrà dire giocare almeno una partita in più nella prossima stagione e potersi giocare un trofeo nel giro di 180 minuti. Un’altra soddisfazi­one per Gasperini che ieri si è dovuto limitare per l’intera gara nello skybox prima di scendere le scale velocement­e e andare ad abbracciar­e tutti. Gasperini tiene acceso il momento brillante della Dea. In corsa per il quinto posto in campionato per andare a giocarsi la prossima Champions, finale di Coppa Italia contro la Juventus e caccia anche all’atto conclusivo di Dublino in Europa League, provando a eliminare il Marsiglia: è l’unica squadra italiana, quella del Gasp e della famiglia Percassi, a essere in corsa su tutti e tre i fronti . «Noi non scegliamo, giochiamo su tutti i tavoli, è la nostra mentalità» – ha detto il tecnico in seconda Tullio Gritti. Ha parlato anche il centrocamp­ista Marten De Roon, fedelissim­o di Gasperini. «Siamo in grado di battere chiunque, ma non sarà facile perché la Juventus ha esperienza in queste partite – ha detto il capitano . Fa sempre gol, ma porteremo tutta Bergamo a Roma».

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Gian Piero Gasperini, 66 anni: allena l’Atalanta dal 2016
Veterano Gian Piero Gasperini, 66 anni: allena l’Atalanta dal 2016
 ?? ?? Prodezza acrobatica Gianluca Scamacca, 25 anni, realizza il gol del 2 a 1
Prodezza acrobatica Gianluca Scamacca, 25 anni, realizza il gol del 2 a 1
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