Kouamé saggio e utile, Quarta l’ultimo a mollare
5,5 Italiano
Un’eliminazione che rinfresca i rimpianti per gli errori dell’andata, ma alcune scelte - Dodò, tutti i pilastri non al top in campo insieme - non convincono. E in dieci, la difesa a cinque non basta
6,5 Kouamé
Vede la porta dopo 38’, ma Hien gli sbarra la strada. Centravanti senza Belotti e diventa molto più attivo, anche saggio, utile, non solo perché prende il fallo della punizione dell’1-1 ( Ikoné 5,5)
4,5 Milenkovic
Per tenere lontano Scamacca va a giocare anche molto, ma è sorpreso e in ritardo sul filtrante di Charles De Ketelaere per il centravanti e l’opposizione è goffa: lascia la squadra in dieci
6,5
Terracciano
La Viola gioca molto sui suoi rinvii lunghi, sui gol (anche quello annullato a Scamacca) c’è poco da fare. Respinge Koopmeiners, blocca a terra una girata di Lookman
5
Dodo
A posteriori, forse meglio Kayode da subito. Poca corsa sulla fascia, poco controllo su Ruggeri che lo sovrasta anche fisicamente e gli scappa spesso ( Kayode 5,5)
6
Ranieri
De Ketelaere scappa spesso e volentieri: a volte si oppone bene, altre lo soffre sulla corsa. L’attenuante: deve fare lavoro doppio e talvolta il sacrificio è anche utile
6
Biraghi
La cosa migliore è la punizione tagliatissima per l’1-1 di Quarta: non c’è molto altro che gli valga la sufficienza, anche prima che la squadra resti in 10 e lui debba arretrare
5
Mandragora
Basso per specchiarsi su Koopmeiners, anche sfortunato nel rimpallo che manda l’olandese in porta. Un giallo inutile, poi fa il centrale: Scamacca ha lui addosso quando inventa il 2-1
5
N. Gonzalez
Un gol in Coppa Italia resta tabù, un po’ come il suo (imprescindibile) contributo di qualità. Kolasinac lo spegne, sbattersi fino alla fine non basta: non si accende mai
6
Bonaventura
Non è il guastatore dell’andata: una caviglia (molto) in disordine non è un semplice alibi, ma stavolta galleggia più razionale che incisivo fra la mediana e la trequarti
5,5
Beltran
Tampinato da De Roon, raccordo fra le linee complicato anche da una manovra fondata molto su spioventi e gioco lungo. Anche stavolta il gol resta un pensiero lontano
6,5
Belotti
Acciaccato, ma si sbatte contro Hien. Suo il primo tiro in porta, finché sta in campo gioca molto e bene di sponda, per aprire corridoi. Sacrificato al rosso di Milenkovic
6,5
Quarta
L’uomo della provvidenza due volte: prima dall’altra parte del campo, sfrutta il campo libero e svetta per l’1-1. Poi, per quanto può, ringhia e tiene salde le barricate
5,5
Duncan
Italiano rinuncia anche a Beltran dopo Belotti per consolidare la squadra in 10 e lo manda a combattere in mezzo al campo: pressione insufficiente per contenere l’onda che sale
6
Comuzzo
A Italiano serve un difensore puro perché Mandragora soffre, il 19enne entra senza paura: una sua chiusura decisiva su radente di Miranchuk rimanda la resa