La Gazzetta dello Sport

Liverpool, la resa

IL DERBY VA ALL’EVERTON KLOPP ADDIO PREMIER IL SUO FINALE È TRISTE Reds battuti da Branthwait­e e Calvert-Lewin Male i leader Salah e Van Dijk. Ora la lotta per il titolo è compromess­a, serve il miracolo

- di Davide Chinellato CORRISPOND­ENTE DA LONDRA

Il Liverpool getta clamorosam­ente la spugna a quattro giornate dalla fine. Lo fa nel modo che fa più male ai suoi tifosi, perdendo 2-0 un derby contro l’Everton al Goodison Park, che fa festa due volte: per la vittoria sui rivali cittadini, che nell’impianto che i Toffees abbandoner­anno al termine della prossima stagione mancava dal 17 ottobre 2010 (e in assoluto da oltre tre anni), e per un successo che significa un passo decisivo verso la salvezza, con un margine ora di 8 punti a 4 gare dalla fine sul Luton primo delle retrocesse. Il Liverpool invece affonda: gioca una partita orribile, in cui cancella i progressi di sabato in casa del Fulham, lascia l’Arsenal primo da solo con tre punti di vantaggio e si tiene dietro il Manchester City, staccato di una lunghezza, adesso con due partite in meno dei Reds, anche se atteso stasera dal Brighton di De Zerbi.

Disastro Stavolta niente magie, niente rimonte su cui il Liverpool ha costruito una stagione da 74 punti in 34 partite di campionato, nessun gol da aggiungere ai 27 segnati nella Premier 2023-24 dal 76’ in poi, di gran lunga più di tutti. La squadra del tecnico tedesco Jurgen Klopp (alla prima sconfitta in carriera a Goodison Park), va a fondo nonostante in campo ci fossero i titolari, nonostante le scosse che l’allenatore prova ripetutame­nte a darle. Incassa il primo gol al 27’ del primo tempo da Branthwait­e dopo aver rischiato di concedere un rigore (l’arbitro lo fischia, la Var lo cancella per fuorigioco di CalvertLew­in che aveva subìto al 6’ il fallo del portiere brasiliano Alisson), viene colpita di nuovo da Calvert-Lewin ad inizio ripresa.

No reaction E non riesce a reagire. Anche perché Momo Salah sembra sempre più l’ombra di sé stesso, anziché il leader a cui il Liverpool dovrebbe aggrappars­i in momenti complicati come quello di Goodison Park. In casa dell’Everton ha fallito anche l’olandese Van Dijk, non più leader della difesa ma insicuro e nervoso capitano con qualcosa da farsi perdonare sui due gol. Attorno a loro il Liverpool ha fatto fiasco: niente personalit­à al contrario di sabato scorso contro il Fulham, niente scorriband­e di Alexander-Arnold capace di far cambiare marcia alla squadra aiutando in mediana. L’uruguayano Nuñez in attacco ha giocato un’altra partita anonima, Luis Diaz è quello che è andato più vicino al gol ma il palo che il colombiano ha centrato al 69’ è stata l’unica cosa degna di nota della partita per i Reds. Sembrava il Liverpool andato a fondo con l’Atalanta, quello schiacciat­o da una squadra che aveva più voglia, più fame. Anche se, a differenza della squadra di Gasperini, l’Everton di Sean Dyche, segnato il primo gol, si è messo a difendere come sa fare così bene (11 clean sheet, più di tutti, e 48 reti subite, la miglior difesa della Premier tolte le prime tre).

Resa incondizio­nata È proprio questa mancanza di determinaz­ione, questa incapacità di reagire, che fa assomiglia­re la sconfitta di Goodison Park a una resa per il Liverpool. Se l’Arsenal martedì ha dato una dimostrazi­one di forza, la squadra di Klopp perdendo il derby ne ha data una di preoccupan­te debolezza che un gruppo impegnato nella corsa al titolo più incerta degli ultimi anni non può permetters­i a quattro partite dalla fine. A fine febbraio, dopo aver vinto la Carabao Cup, il Liverpool sognava di vincere tutto. Due mesi dopo è fuori dalla FA Cup, fuori dall’Europa League e con questa pesante sconfitta in uno stadio dove non perdeva da 14 anni sembra anche fuori dalla corsa alla Premier. Klopp a fine stagione lascerà Anfield: il tour d’addio che il Liverpool voleva regalargli si è improvvisa­mente trasformat­o in un disastro.

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 ?? GETTY ?? Gioia e delusione A siin. il gol di Calvert-Lewin, 27 anni, che regala il 2-0 all’Everton. Sotto Jurgen Klopp, 56
GETTY Gioia e delusione A siin. il gol di Calvert-Lewin, 27 anni, che regala il 2-0 all’Everton. Sotto Jurgen Klopp, 56

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