Il Monaco rovina la festa Psg, rinviata a sabato la conquista del titolo
Mbappé e Dembélé show. Ma il club del Principato batte il Lilla e resta a 11 punti a 4 turni dalla fine
Festa rinviata, ma non per colpe proprie. Il Psg dovrà ancora pazientare per il 12° titolo nazionale, nonostante la vittoria a Lorient. Colpa del Monaco che ha battuto il Lilla con Fofana, ipotecando il 2° posto ma rovinando i piani della banda di Luis Enrique. Tutto rimandato a sabato e alla gara con il Le Havre, terzultimo. Ma al Parco dei Principi dove potrà essere celebrato Mbappé sempre indispensabile e di nuovo protagonista con una doppietta, come Dembélé, nel 4-1 in terra bretone.
Futuro Il suo, il Psg l’ha fatto anche con due 2006 titolari. Non l’ormai navigato ZaireEmery, ma Mayulu e Zagué. Insomma, Luis Enrique continua a coltivare il progetto per il futuro fatto di gioco di possesso, pressing, difesa collettiva e zero privilegi. Un futuro senza Mbappé, promessosi al Real Madrid, lasciato in panchina domenica nel 4-1 al Lione, non ieri, promosso capitano. Fiducia ripagata con l’assist per l’apertura di Dembélé e il bis, prima del sigillo finale (45’). In tutto, per il numero 7, fanno già 43 gol in 43 presenze: un record personale per il bomber che lascerà un vuoto difficile da colmare, nonostante i 400 milioni di euro che l’emiro intende investire sul mercato.
Record Il Psg, ieri beffato da Bamba (28’ s.t.), può comunque contare su Dembélé che una doppietta non la segnava dal 2019 e tre gol in tre gare consecutive non li realizzava dal 2018. Insomma, è tutto un altro giocatore dai tempi del Barcellona dove era abbonato all’infermeria. Se lo gode Lucho convinto di poter vincere tutto, Champions inclusa: «Sarebbe bello per i tifosi». E anche per l’emiro che dal 2011 ha investito più di due miliardi per quel che finora è rimasto un sogno irrealizzato. A Lorient il Psg ha comunque archiviato anche la 21a gara esterna senza sconfitte: altro record.
OM L’unica sconfitta finora è arrivata in casa con il Nizza di Farioli che ieri ha fatto i conti con il Marsiglia, avversaria dell’Atalanta in semifinale di Europa League. E Gasperini dovrà diffidare dei francesi che hanno ritrovato se non coerenza di gioco, il carattere. Quello per rispondere con Clauss (31’) al vantaggio di Moffi (13’). E per passare in vantaggio su rigore generoso, trasformato da Aubameyang (11’ s.t.), dopo l’espulsione di Moumbagna (45’ p.t.), prima del pari di Bard (27’).