La Gazzetta dello Sport

Zapata-Vlasic per osare L’Europa passa da loro

Duvan è stato la certezza, Nikola ha segnato poco. Juric: «Voglio di più da tutti»

- di Mario Pagliara

L’esame è di quelli tosti, ma il Toro ora deve osare. L’attacco granata è atteso al crash test con la difesa interista, la migliore del campionato. Sul diario di navigazion­e sono impostati gli obiettivi di questa giornata particolar­e: ricomincia­re a segnare dopo due turni all’asciutto (i due 0-0 contro Juventus e Frosinone). L’Inter festeggia il ventesimo tricolore della sua storia, il Toro omaggerà i campioni d’Italia con il pasillo de honor prima della partita. «L’Inter ha vinto meritatame­nte il campionato, gli faccio i miei compliment­i», rende omaggio Juric. Dopo gli onori, i granata avranno il dovere di continuare ad inseguire il proprio sogno europeo. Serviranno i gol della prima linea: da Zapata a Vlasic, sono gli uomini più attesi. Le speranze europee passano soprattutt­o da loro.

Serve di più Il Toro non molla. E non vuole cedere di un centimetro. Oggi comincia la volata finale, le indicazion­i impartite da Juric prima di raggiunger­e ieri il ritiro milanese sono state chiare: «Dobbiamo fare benissimo nelle ultime cinque partite: ci possono dare ancora tantissimo, così come ci possono togliere tanto e far crescere i nostri rimpianti – spiega l’allenatore alla vigilia -. Se faremo grandi partite e se raccoglier­emo punti, possiamo ancora raggiunger­e il traguardo europeo». Il tecnico si aspetta un Toro concentrat­o, pimpante, impermeabi­le all’entusiasmo che sta per travolgere San Siro addobbato a festa. «Voglio ritrovare il mio Torino – dice -. Sono rimasto molto deluso dalla sfida contro il Frosinone: è andato tutto male, un Toro così brutto non voglio rivederlo mai più». Servirà tutto un altro spirito per riaccender­e la scintilla della rincorsa verso l’Europa. Servirà molto di più rispetto alle ultime uscite: «Sarà durissima, dobbiamo fare la grande gara».

Duvan&Nikola Un Toro che vuole mantenere vivo il sogno europeo ha assolutame­nte bisogno dei gol dei suoi attaccanti. Lì davanti Zapata è stato la certezza per tutta la stagione: dodici gol in campionato, undici in granata. Con il Frosinone è apparso stanco, ma ora è pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo. «Sì, effettivam­ente Duvan ha avuto un po’ di stanchezza domenica scorsa, anche i dati ce lo hanno confermato – racconta Juric -. È chiaro che lui è il nostro terminale offensivo, ma adesso anche gli altri giocatori devono alzare il livello per non rischiare di essere Zapata-dipendenti». Nel ragionamen­to del tecnico entrano tutti: da Sanabria, fermo a cinque gol stagionali, a Vlasic che di gol ne ha fatti ancora meno, tre. «Tutti hanno le qualità per fare qualcosa in più: mi aspetto questo da loro ma, più in generale, mi auguro che d’ora in avanti ci sia un salto di qualità da tutti».

Carta Pellegri A proposito di attaccanti, Ivan Juric ha recuperato il centravant­i genovese Pietro Pellegri, fermato nelle ultime tre settimane da un lieve fastidio e, ormai da qualche giorno, perfettame­nte ristabilit­o. Pellegri potrà essere una carta in più spendibile a partita in corso, nel caso in cui ci fosse bisogno di aumentare il peso offensivo. In panchina ci sarà anche Okereke, schierato titolare col Frosinone. Tutto o molto, però, passerà da Zapata e Vlasic. Per l’Inter sarà una festa, il Toro ha l’occasione di restare agganciato a un sogno.

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I più attesi
1. Il centravant­i del Torino Duvan Zapata, 33 anni: ha segnato 12 gol in Serie A di cui 11 in granata
2. Nikola Vlasic, 26 anni, 3 gol
ANSA-LAPRESSE 1 I più attesi 1. Il centravant­i del Torino Duvan Zapata, 33 anni: ha segnato 12 gol in Serie A di cui 11 in granata 2. Nikola Vlasic, 26 anni, 3 gol
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