La Gazzetta dello Sport

Il jolly del Gasp

L’Atalanta insegue la Champions E chiede i gol al talento Touré Con l’Empoli spazio per il maliano che cerca la seconda rete consecutiv­a Così la Dea può gestire le risorse in attacco per il gran finale

- di Matteo Brega INVIATO A ZINGONIA (BERGAMO)

Non per demeriti, ma per fatalismo. El Bilal Touré può essere il jolly di Gian Piero Gasperini in questo intenso ed entusiasma­nte finale di stagione. Un jolly da 30 milioni di euro che a causa di problemi fisici fino a gennaio è rimasto ad allenarsi senza poter giocare. Quale squadra si ritrova una perla da 30 milioni fresca e motivata alla fine di aprile? Proprio nel mezzo di una serie di partite ogni 3-4 giorni? Una risorsa che può diventare fondamenta­le per l’allenatore dell’Atalanta.

La crescita Il maliano, di suo, sta continuand­o ad assorbire il calcio di Gasperini. Il lavoro quotidiano su di lui ha prodotto due gol finora. Uno a febbraio contro il Genoa, all’esordio in A, e uno domenica scorsa a Monza, determinan­te per la vittoria in Brianza. La crescita di Touré è costante e graduale. E averlo pienamente a disposizio­ne in questo finale consente all’allenatore dell’Atalanta di avere un’ulteriore opzione nel già ampio parco attaccanti. Questo pomeriggio contro l’Empoli è il favorito a vestire il ruolo del centravant­i di riferiment­o. Ciò consentire­bbe a Gianluca Scamacca di rifiatare in vista della partita di giovedì sera a Marsiglia per l’andata dell’Europa League. Da un investimen­to notevole a un altro investimen­to notevole. Se si prendono i valori dei due cartellini si capisce bene l’evoluzione della società. Una squadra, la Dea, che può permetters­i serenament­e di avere due elementi di pari livello finanziari­o giocarsi un posto. E questo non può altro che rendere felice Gasperini di avere così tanta abbondanza. Tenendo anche presente che nella finale di Coppa Italia del 15 maggio non ci sarà Scamacca per squalifica. A Roma bisognerà costruire il reparto offensivo contro la Juventus senza il riferiment­o principale. In questa lunga corsa per un posto da titolare potrebbe iscriversi anche Touré. Dipenderà molto da come si comporterà lui in queste settimane. A Monza non aveva iniziato bene la serata, ma nello svolgiment­o della partita aveva iniziato a muoversi meglio fino a segnare anche. Era la sua prima volta da titolare in campionato e oggi dovrebbe arrivare la seconda chance. «Abbiamo bisogno di vincere questa gara per staccare quelli dietro e avvicinarc­i il più possibile a quelle davanti - ha detto ieri Gasperini in conferenza -. Touré a Monza ha fatto un’ottima gara, in attacco è fondamenta­le avere il rendimento da parte di tutti gli attaccanti, lì è dove possiamo fare la differenza. Abbiamo Scamacca, De Ketelaere, Miranchuk... non è mai questione di un giocatore solo, bisogna avere un attacco prolifico che possa realizzare, a turno sono tutti in grado di darci un contributo. In pochi giorni giocheremo tante partite importanti. E se devo chiedere qualcosa in questo momento è non perdere giocatori, speriamo di continuare così, gli infortuni sono stati ridotti». Touré ha già lasciato per strada mezza stagione, diciamo che con il destino è a posto. Ecco perché in questo mese abbondante che manca alla fine della stagione potrà dare un grosso contributo all’Atalanta. Tenendo anche presente l’effetto sorpresa. Avendo saltato tutto il girone d’andata, non ci sono grandi dati sulle sue prestazion­i in campionato. Ogni volta per l’avversario di turno sarà come affrontare un giocatore nuovo. Nella scorsa stagione, con l’Almeria ha segnato 7 gol in campionato, timbrando anche contro Atletico Madrid e Barcellona. Gol non casuali,prestazion­i che fecero innamorare l’Atalanta. Gasperini di lui apprezza la velocità. Quindi con lui la Dea può attaccare diversamen­te rispetto a come lo fa con Scamacca. Oggi riparte la corsa al quinto posto e serve vincere come ha ricordato Gasperini ieri. E per farlo si affida anche a Touré, quel jolly che può spiazzare gli avversari nella corsa-Champions.

 ?? CANONIERO ?? Da scoprire El Bilal Touré, 22 anni, è arrivato l’estate scorsa dall’Almeria per 30 milioni di euro
CANONIERO Da scoprire El Bilal Touré, 22 anni, è arrivato l’estate scorsa dall’Almeria per 30 milioni di euro

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