Rinnovata l’opzione su Rozzano-Assago in attesa del piano WeBuild per San Siro
L’Inter si cautela in attesa che WeBuild entro giugno presenti il progetto per la ristrutturazione di San Siro e ieri ha rinnovato l’opzione di esclusiva fino al 31 gennaio 2025 sui terreni di proprietà della famiglia Cabassi a Rozzano-Assago che scadeva proprio il 30 aprile. «Facendo seguito a quanto comunicato in data 28 luglio 2023 - si legge nel comunicato stampa -, Bastogi S.p.A. e Brioschi Sviluppo Immobiliare S.p.A. comunicano che in data odierna Infrafin s.r.l. (società interamente posseduta da Camabo s.r.l., il cui capitale è detenuto da Bastogi per il 51% e da Brioschi per il restante 49%) ha concesso a F.C. Internazionale Milano S.p.A. un nuovo diritto di esclusiva fino al 31 gennaio 2025, finalizzato a verificare la possibilità di realizzare uno stadio con funzioni accessorie all’interno dell’area di proprietà di Infrafin in Comune di Rozzano».
L’Inter, che sul progetto del nuovo stadio a Rozzano-Assago ha già investito molti soldi e si sta avvalendo di importanti consulenti, quindi non si ferma e intende verificare le criticità presenti, su tutte quella relativa al traffico e alla viabilità. Il tutto in attesa di capire se c’è una possibilità concreta di riammodernare San Siro. Nell’incontro del 22 febbraio scorso a Palazzo Marino tra il sindaco di Milano Beppe Sala, l’amministratore delegato corporate dell’Inter Alessandro Antonello e il presidente del Milan Paolo Scaroni si era deciso che WeBuild entro giugno dovrà presentare uno studio di fattibilità dettagliato, comprensivo degli sviluppi urbanistici su tutta l’area intorno allo stadio, impianto di proprietà delle squadre e tempistiche certe.