Morata, sempre lui Nuovo ritorno a Torino? Rossoneri su Guirassy
Per i bianconeri Alvaro pronto a tagliarsi l’ingaggio Il vice Giroud può arrivare pagando 17,5 milioni
Lo spagnolo Può liberarsi dall’Atletico Madrid con 15 milioni, la Juve può cedere Milik e Kean
Garanzia La punta dello Stoccarda che piace al Milan ha segnato 25 gol in 25 partite di Bundesliga
Juventus e soprattutto Milan si erano già messe in lista d’attesa per Joshua Zirkzee, ma se la Premier chiama è difficile buttar giù il telefono. A quel punto Juve e rossoneri potrebbero dover contattare altri attaccanti.
Ritorno Più che un piano B, per la Juventus si tratta di un piano M. M come Morata, il classico amore che fa giri immensi e poi ritorna, come il famoso ritornello della canzone di Venditti tanto caro ad Adriano Galliani. Nel caso dell’attaccante spagnolo la parola ritorno va declinata al plurale, perché per Alvaro sarebbe la terza volta in bianconero. Eppure in casa Juventus nessuno teme l’effetto “minestra riscaldata”: Alvaro è considerato affidabile, utile e perfetto per inserirsi subito e senza affanni nello spogliatoio della Signora, per questo è il primo nome che rimbalza alla Continassa se Zirkzee dovesse diventare un sogno irrealizzabile. Morata garantisce un curriculum da urlo e ha una gran voglia di tornare in Italia. A Torino è stato bene sia agli inizi, quando esplose nel primo ciclo di Massimiliano Allegri, e anche dopo, nel biennio a metà tra Pirlo e Max, tanto che con sua moglie, l’italiana Alice Campello, hanno deciso di tenere un appartamento. Arriva da una stagione in cui ha segnato 20 gol e pur avendo un contratto in scadenza nel 2026 ha un accordo sulla parola con l’Atletico Madrid per essere liberato nel caso in cui arrivasse una destinazione a lui gradita. Per riportarlo sotto la Mole ci vogliono una quindicina di milioni e lui per la Juventus sarebbe disposto a ridursi l’ingaggio. La Signora, liberandosi degli stipendi di Milik e Kean, potrebbe garantirgli comunque un ingaggio intorno ai cinque milioni. L’altro nome che piace ai bianconeri è Albert Gudmundsson, islandese del Genoa: il costo del cartellino in questo caso è alto (circa 30-35 milioni) e il pericolo maggiore è rappresentato dall’Inter. La Juventus lo segue e valuta la possibilità di inserire nell’affare una contropartita (Barrenenchea, Facundo Gonzalez).
Idee rossonere Se Zirkzee non sarà più un’opzione il Milan proverà a consolarsi in Germania. I rossoneri corteggiano il vice Kane, cioè il secondo cannoniere più prolifico della Bundesliga dietro al centravanti del Bayern (35 gol): Serhou Guirassy ne ha segnati solo “25” (in 25 partite), la quota di cui il Milan avrebbe tanto bisogno. Il centro area rossonero è completamento sguarnito: Giroud vivrà a Los Angeles l’ultima fase della carriera, a Jovic difficilmente verrà chiesto di prolungare il contratto in scadenza. Guirassy sembrerebbe una sicurezza in fatto di gol, così come è certo il valore del cartellino: la punta dello Stoccarda si libera pagando i 17 milioni e mezzo della clausola rescissoria. Praticamente un terzo della spesa per Zirkzee. Guirassy ha più gol ma anche più anni (28), Zirkzee è giovane e ha il vantaggio di conoscere la Serie A. Nel gruppo dei talenti più promettenti rientra Benjamin Sesko, 20 anni, sloveno del Lipsia: 15 gol in 39 partite stagionali. Rendimento che per il Lipsia porta a una valutazione di almeno 50 milioni. Per Jonathan David del Lilla c’è un’altra concorrenza, stavolta interna: quella del Napoli. Ultima delle tre alternative è Santiago Gimenez, bomber del Feyenoord. Tanti gol (24 in 40 partite), tanti euro da spendere, una sessantina...