Scossa Vlasic
Toro, caccia al gol Juric vuole liberare l’estro del croato
Granata a secco da 3 gare: col Bologna Nikola potrà svariare su tutto l’attacco
Tre partite senza segnare, contro Juve, Frosinone e Inter: il Toro ha bisogno di riaccendersi. E quando pensi a una miccia, a una scossa di elettricità la mente non può che andare a Nikola Vlasic, il più dotato di tecnica e inventiva fra gli uomini dell’attacco granata. In questi giorni di vigilia, Ivan Juric sta pensando a come battere il Bologna anche attraverso le varie soluzioni a disposizione per fare di Vlasic quello che il fantasista croato dev’essere: l’arma in più. Le sue caratteristiche lo rendono il perfetto incursore, l’uomo che piomba in zona tiro a sorpresa e pure l’elemento in grado di distribuire il più invitante dei palloni al (o ai) centravanti. E’ proprio ragionando su queste qualità che al Fila si sta accarezzando l’idea di proporre Vlasic in versione «vai dove ti porta l’estro», liberandolo cioè da quelle esigenze di rientro a copertura che a San Siro ne hanno offuscato il rendimento. Per poter raggiungere tale obbiettivo, Juric dovrà piazzare tre uomini sulla mediana (Linetty, Ricci, Ilic) in grado di contrastare il 4-1-4-1 di Motta, suo ex compagno di squadra ai tempi del Genoa. Dopo di che bisognerà rinunciare al doppio centravanti proprio per lasciare a Vlasic la totale libertà di azione lungo l’intero fronte offensivo. Confidando nella sua grande voglia di incidere in questo sprint conclusivo che può ancora spalancare al Toro il sentiero che porta in Europa.
La scelta Il trequartista della nazionale croata ha sempre profuso il massimo impegno, ricavando però diverse delusioni. Come domenica, tanto per citare l’ultima, quando non è mai riuscito a farsi notare. Quella contro l’Inter,Inter, per dirla tutta, non è stataata certo l’unica partita in cui Vlasicasic è apparso sotto tono e proprio la discontinuità di ren-rendimento haha reso questa sua sta-stagione nell complesso poco esal-esaltante. Peròrò resta il giocatore di qualità ammiratommirato in diverse cir-circostanze,, anche quest’anno. E quindi benen si comprende come Juric stia riflettendo con grande attenzionene sul da farsi: va sfrut-sfruttato in unun 3-4-2-1 di fianco a Okereke?? Oppure in un 3-4-1-2 dietro il tandem Zapata-Sana-Sanabria? O forse,forse, considerata la consistenzanza e il momento assai brillante del Bologna, è meglio allestire (come si diceva prima) una mediana a tre con Vlasic che “balla” tra i compiti della seconda punta (tendente alla destra) e quelli di suggeritore alle spalle di Duvan?
Il sistema
Non sono interrogativi da poco, il rendimento dell’intera squadra può dipendere da questa decisione. Gli allenamenti di oggi e domani daranno a Ivan Juric le ultime indicazioni, al momento si può già dire che il Toro in difesa torna all’assetto a tre, quello tradizionale, con Lovato a destra, Buongiorno centrale e Masina (ex di turno) sulla sinistra. Di conseguenza il 4-2-3-1 di San Siro resterà un atteggiamento concepito e attuato espressamente per l’Inter. Col Bologna serve un’altra concezione ed ecco che il 35-1-1 è un sistema di gioco molto “chiacchierato” al Fila in questa delicata vigilia. Unica controindicazione, la nuova rinuncia iniziale a Sanabria: ed è un fattore che può pesare.
Pienone Questo match col Bologna delle meraviglie può essere l’ultima chiamata per l’Europa e la tifoseria è mobilitata da giorni per fare la sua parte. Ventunomila biglietti già venduti, si prevede un nuovo sold-out anche grazie alla politica del club che ha deciso di “premiare” gli spettatori presenti al Grande Torino nella deludente gara contro il Frosinone. Costoro possono acquistare due biglietti di curva Primavera a un euro (Maratona esaurita). Stesso privilegio agli abbonati con la Toro card.
Verso l’esaurito
Per la partita di venerdì sera contro il Bologna venduti già 21 mila biglietti