La Gazzetta dello Sport

SESKO È CONVINTO VEDE ROSSONERO E CONCEIÇAO TIENE LA PORTA APERTA

Lo sloveno ha costi sostenibil­i ed entusiasma i tifosi. Il tecnico: «Non mi aggrappo al mio posto»

- Di Alessandra Gozzini MILANO

Benjamin Sesko ha fatto felici i tifosi del Lipsia con il gol che ieri ha permesso alla squadra di pareggiare contro il Werder Brema: è il suo sesto gol consecutiv­o nelle ultime sei partite di Bundesliga. Anche i tifosi del Milan sono soddisfatt­i di lui, e si è capito quanto il club tenga all’entusiasmo dell’ambiente: in Sesko vedono un giovane bomber, ambito dalle grandi d’Europa, su cui il Milan è pronto all’investimen­to da 50 milioni di euro. Prima di provare a mettere a segno il colpo più caro della storia il club ha riflettuto a lungo. C’è l’ok dell’ a.d. Furlani che nell’affare ha un ruolo di primo piano: a lui il difficile compito di far quadrare i conti del mercato. Il budget è ampio, il club può permetters­i allo stesso tempo di investire e trattenere i migliori, non avendo segni meno sul bilancio da correggere. È anche vero che una cessione importante arricchire­bbe la cassa, da aprire per un mercato ancora più ricco. Sesko ha l’ok di Ibra, l’idolo di gioventù. Zlatan ha espresso il proprio gradimento e nessuno più di lui è capace di intraveder­e le potenziali­tà di un giovane centravant­i: Sesko ha vent’anni, ha segnato 29 gol complessiv­i con il Salisburgo, 17 totali con il Lipsia e 11 con la nazionale slovena che ha accompagna­to all’Euro 2024.

Primo piano Tutta questa stima è ricambiata: a Sesko piace eccome l’idea di vestire la 9 rossonera, avere un posto fisso in area, misurarsi con i tatticismi della Serie A e soprattutt­o farlo a San Siro. Un ruolo di pri-primo piano che altre big europee ropee non potrebbero garantirgl­i.li. La presenza degli agenti a Milanoano e i contatti con la dirigenzaa ros-rossonera dimostrano l’apertura rtura del giocatore e del suo staff:aff: le cifre dell’ingaggio rientranon­o nei parametri del Milan. La clausoauso­la del giocatore, che da 500 mi-milioni è destinata a salire ancora, ncora, un po’ meno: resta la fiducia ducia per una trattativa dal buonn esito con i tedeschi.

In panchina Chi avrà il com-compito di valorizzar­e le potenziali-nzialità del giovane Sesko? Oggiggi è Marco Rose, allenatore dell Lip-Lipsia, a puntare su di lui. Nonn è un caso che lo stesso Rose sia stato accostato alla panchina rosso-ossonera come erede di Pioli.li. Le priorità su questo fronte però sono altre: la prima aspettaree­ttare ancora qualche giorno perer ca-capire se Conceiçao finirà perer li-liberarsi dal Porto, una voltavolta conclusa la stagione tra cam-campionato portoghese e Coppapa di Portogallo. Alla vigilia dellala sfi-sfida casalinga con il Boavista,vista, Conceiçao ha parlato pubblicame­nte della propria situazione: «Non ho nulla da chiarire riguardo il mio contratto, non faccio parte dell’ufficio legale. Con Villas Boas c’è stata una conversazi­one molto cordiale ma non mi aggrappo al mio posto. Non voglio più parlarne, rispettate­lo». Non esattament­e una promessa d’amore al Porto: al contrario l’allenatore ha preferito lasciare aperta la porta a una possibile uscita di scena. Lo farebbe in direzione Milano: per Sergio la panchina rossonera è un’attrazione fatale. Il club rossonero nel frattempo aspetta, senza fretta ma nemmeno in eterno. Se ci saranno novità a breve, bene. Altrimenti avanti con il casting.

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