Morata resta in corsa Per Emerson Royal primo no Tottenham
Proposti 15 milioni per l’esterno brasiliano In difesa prende sempre più quota Pavlovic
La strategia Con l’Europeo in corso, in via Aldo Rossi sanno che è necessaria calma nelle trattative
In via Aldo Rossi sapevano che la prima fumata non sarebbe stata bianca e nessuno si è sorpreso: la prima proposta presentata dal Milan al Tottenham per avere Emerson Royal non è stata accettata. Il club rossonero ha messo sul tavolo quindici milioni, compresi i bonus e gli Spurs, che sono partiti da una valutazione di venticinque (la cifra spesa nel 2021 per acquistarlo dal Barcellona), hanno rifiutato la proposta. La volontà del brasiliano (con passaporto spagnolo) di abbandonare Londra per loro non conta. O quanto meno, per il momento tengono duro e il Diavolo, che un pensierino ad averlo lunedì al primo giorno di raduno lo aveva fatto, ha dovuto constatare che l’operazione non era possibile da chiudere in tempi brevi. Ibrahimovic, Furlani e Moncada, però, non sono preoccupati: dopo aver raggiunto un accordo di massima con il calciatore sull’ingaggio (3 milioni netti a stagione fino al 2029), possono permettersi di temporeggiare visto che numericamente a destra ci sono capitan Calabria e Florenzi. Quest’ultimo, alla luce dello scarso feeling avuto con Fonseca durante la comune esperienza alla Roma, lascerà Milanello quando Emerson Royal vestirà la maglia rossonera.
Europeo e bomber Al di là della volontà di rinforzare l’out di destra, di aggiungere chili e centimetri in mezzo al campo (Fofana del Monaco è sempre il preferito) e di piazzare nel cuore della difesa un altro elemento di spessore (soprattutto se sarà ceduto Thiaw; il nome di Pavlovic ha preso quota), la priorità sul mercato per il Milan è l’arrivo di un centravanti perché in rosa c’è un solo numero nove: Jovic. Serve un elemento che assicuri gol e personalità e nella lista rossonera i nomi sottolineati sono diversi. L’ultimo aggiunto è quello di Morata: l’ex juventino ha recentemente giurato fedeltà all’Atletico Madrid, ma dal suo entourage arrivano segnali di apertura a un ritorno in Italia. Alvaro si aggiunge agli altri profili monitorati, tra i quali Lukaku, a differenza dello spagnolo già in vacanza. Il Diavolo ha sondato il terreno con il Chelsea e ha capito che per il momento non è possibile avere Big Rom in prestito come successo all’Inter nel 2022 e alla Roma nel 2023. Nella sede rossonera, però, nessuno ha perso la calma perché nelle stagioni in cui ci sono l’Europeo o il Mondiale, il mercato decolla in ritardo e alla fine ci sono occasioni molto vantaggiose. L’ideale sarebbe dare a Fonseca la prima punta che attende il prima possibile, ma questo non vuol dire che il Milan voglia spendere più... di quanto preventivato. La parola d’ordine è niente fretta. Un bomber (e non solo lui) arriverà.