La mia DEA
ZANIOLO GIÀ CARICO PER L’ATALANTA E PUNTA L’AZZURRO Ieri visita a Zingonia e firma del contratto Da mercoledì parte la stagione: Nicolò non vede l’ora di lavorare con Gasp
L’Atalanta ha riportato in Italia Nicolò Zaniolo. Adesso tocca a lui riportare se stesso “dentro” al calcio italiano e, si spera, dentro alla Nazionale. Le prime ore di Nicolò dentro al mondo Atalanta hanno lasciato la sensazione di un ragazzo che ha compreso il grande sforzo fatto dal club bergamasco per acquisirne il cartellino e che ha capito come questa sia un’occasione bellissima per rientrare dalla porta principale in Italia.
La giornata Il numero di maglia lo sceglierà come da tradizione atalantina durante le prime settimane di ritiro, quando la maggior parte dei giocatori della rosa saranno presenti a Zingonia. Zaniolo si è presentato al centro sportivo con grande curiosità e felicità. Anche le prime parole sono state all’insegna dell’entusiasmo: «Sono onorato di entrare a far parte di questa grande famiglia - ha scritto sui social -. Non vedo l’ora di iniziare, ci vediamo presto! Forza Atalanta» (e Gianluca Scamacca gli ha risposto «Benvenuto amico mio»). D’altronde l’Atalanta era la sua prima scelta. Per una serie di motivi: la qualità del club, l’organizzazione, Gian Piero Gasperini (con il quale si è sentito telefonicamente nelle ultime 24 ore). Ieri ha pranzato con l’a.d. Luca Percassi e il direttore sportivo Tony D’Amico. Poi ha voluto subito fare il tour di Zingonia in attesa di poter firmare (quando ancora si stavano definendo le pratiche burocratiche), si è messo a totale disposizione per le foto d’ordinanza dedicate ai social. Insomma, Zaniolo ha mostrato totale disponibilità alla nuova causa fino dalle prime ore. E questo ha fatto molto piacere alla proprietà e all’area sportiva della società che hanno creduto in lui investendo parecchio (in tutto circa 23 milioni tra prestito, riscatto e bonus). La sua presenza ieri è stata “attiva” e non “passiva”. Ha chiesto, si è informato, ha ascoltato. Segnali che non sono passati inosservati. Sorriso stampato per tutta la durata della visita e disponibilità totale anche nei momenti di attesa. Durante il giro all’interno del centro sportivo di Zingonia ha fatto un paragone con quello dell’Aston Villa. Bello anche quello inglese, ma più dispersivo di quello dell’Atalanta che trova concettualmente perfetto perché tutto è vicino e a portata di mano.
Il recupero Questi giorni che precedono il ritiro (mercoledì 10 a Zingonia) saranno improntati anche alla prosecuzione del percorso riabilitativo dopo l’infortunio di maggio che gli ha precluso l’Europeo. Lavorerà, come ha fatto in questi giorni, a casa sua a La Spezia. Poi la situazione medica passerà in mano allo staff atalantino che lo valuterà e capirà la tabella di marcia di avvicinamento al rientro in campo. A Zaniolo è piaciuto moltissimo anche la palazzina dell’Academy e i tanti campi a disposizione. Da questa organizzazione ha compreso perché il settore giovanile dell’Atalanta è così evoluto e fertile. Già immerso nel mondo nerazzurro, ha iniziato l’inserimento con grande volontà.
La Nazionale Sarà poi il campo a dare il giudizio definitivo. Questa stagione sarà determinante per lui: l’obiettivo è quello di fare bene con l’Atalanta, ritagliarsi un minutaggio robusto ed essere riscattato dal club bergamasco. E, di conseguenza, rientrare nel giro azzurro dopo il disastro dell’Europeo. Per il c.t. Luciano Spalletti il nome di Zaniolo è uno di quelli da cui ripartire per puntare alla qualificazione al prossimo Mondiale. E sarà come aiutarsi tutti reciprocamente per un bene collettivo superiore.
Onorato di entrare a far parte di questa grande famiglia! Non vedo l’ora di iniziare Forza Atalanta!