La Gazzetta dello Sport

Thuram Jr è solo il primo Si scalda l’asse col Nizza E Todibo resta in pole

Il figlio d’arte: «La Juve era il mio sogno da bimbo, papà dice che sono nel miglior club del mondo»

- di Filippo Cornacchia TORINO

La Signora non ha finito di fare spese a Nizza. L’affare Khephren Thuram ha rafforzato il feeling tra la Juventus e il club della Costa Azzurra. Così i bianconeri, dopo i 20 milioni investiti per il figlio d’arte, insistono per l’ex compagno Jean-Clair Todibo. Il d.t. Cristiano Giuntoli si è già assicurato la disponibil­ità del difensore. L’accordo con il Nizza non c’è ancora, ma un buon compromess­o alla fine potrebbe fare comodo a tutti. Anche al club transalpin­o. Un anno fa il Nizza ha garantito a Todibo che lo avrebbe ceduto in questa sessione di mercato e adesso l’ex Barcellona vuole essere accontenta­to. Le mediazioni sono al lavoro per trovare un punto di incontro tra le iniziali richieste del Nizza (35-40 milioni) e la volontà della Juventus di ingaggiare il giocatore attraverso un prestito con diritto/obbligo di riscatto. I rossoneri per il momento non sembrano intrigati né dall’opzione affitto, né dall’inseriment­o di una contropart­ita: da Rugani a Milik. I contatti, però, proseguono e la fiducia resta intatta. Soprattutt­o perché Todibo, ora come ora, ha la Juventus come priorità e sembra disposto a pazientare. Tutt’altro che un dettaglio per Giuntoli che, prima di affondare, ha bisogno di mettere a segno qual

Mi manda papà Todibo aspetta il suo turno e spera di raggiunger­e presto Thuram Jr, ieri in campo per il primo allenament­o con la Juventus. «Hai tutto ciò di cui c’è bisogno. Adesso non ti resta che giocare», ha detto Thiago Motta al 23enne centrocamp­ista juventino. Il resto, a Khephren, lo aveva già spiegato papà Lilian, che ha indossato la maglia della Juventus dal 2001 al 2006: «Papà mi ha spiegato che la Juve è un grande club, il più grande d’Italia e per lui il più grande del mondo. Mi ha detto che quando giochi qui lo fai per vincere, sempre. Essere alla Juve è una cosa che sognavo fin da piccolo». Nel caso di Thuram Jr è davvero così visto che a Torino ha vissuto i primi anni della sua vita e la Juventus è la prima squadra per cui ha tifato: «Mi ricordo quando papà giocava qui, al Delle Alpi. Mio fratello ed io vivevamo a Torino. Ibrahimovi­c era il miglior giocatore del mondo quando ero piccolo». Adesso toccherà a lui conquistar­e la Juventus a suon di prestazion­i: «Sono un giocatore a cui piace correre con il pallone, difendere, attaccare. Mi piace il calcio, essere sul campo con i compagni e vincere». ⏻TEMP▲ DI LETTURA 2’ 12’’

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GETTY 3° colpo Il d.t. Cristiano Giuntoli, 52 anni, con Khephren Thuram, 23

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