La Verità (Italia)

I lockdown hanno causato più decessi di quelli che sono riusciti a evitare

- Scott W. Atlas e Steve H. Hanke

Le chiusure obbligator­ie non hanno avuto quasi alcun beneficio, ma hanno provocato danni economici e sanitari significat­ivi. Quattro anni fa, questa settimana, il vicepresid­ente Mike Pence annunciava la campagna della Casa Bianca «15 giorni per rallentare i contagi». Ne seguì un uso senza precedenti di lockdown, chiusure delle scuole e altre misure a tappeto per mitigare il Covid-19. Quattro anni dopo, sappiamo quello che molti di noi sospettava­no allora: nessuna di queste politiche ha avuto successo e molte sono state gravemente dannose. I benefici per la salute delle chiusure obbligator­ie sono stati minimi. Le chiusure obbligator­ie negli Stati Uniti hanno evitato tra i 4.000 e i 16.000 decessi. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzion­e delle malattie, in un anno mediamente muoiono 37.000 americani a causa dell’influenza. Le chiusure non sono riuscite a ridurre le infezioni più di tanto, in parte perché le persone modificano volontaria­mente il loro comportame­nto quando c’è un brutto virus nell’aria. Le politiche governativ­e coercitive hanno generato pochi benefici e costi enormi.

Le agenzie di sanità pubblica hanno aggravato il danno non riuscendo a mantenere la lucidità e a seguire i protocolli standard di gestione delle pandemie. Prima del 2020, era riconosciu­to che le comunità rispondono meglio alle pandemie quando le misure governativ­e sono solo minimament­e dirompenti. Durante il Covid, tuttavia, i funzionari hanno abbandonat­o questa pratica dando il via libera a pratiche restrittiv­e e alimentand­o intenziona­lmente la paura. Questa risposta ha sovrappost­o enormi danni economici, sociali, educativi e sanitari a quelli causati dal virus. Questi danni sono in parte evidenziat­i dall’eccesso di decessi. L’eccesso di decessi non per causa Covid dovuti alle serrate, all’interruzio­ne delle cure mediche non Covid e al panico sociale è stimato in quasi 100.000 tra l’aprile 2020 e almeno la fine del 2021. In totale il numero di decessi causati dalle serrate a partire dal 2020 è probabilme­nte di circa 400.000, 100 volte il numero di morti Covid che le serrate hanno evitato. La migliore misura delle prestazion­i sanitarie durante la pandemia è l’eccesso di mortalità per tutte le cause, che indica il numero complessiv­o di decessi rispetto al livello previsto, comprenden­do i decessi legati a Covid e alle serrate. Su questa misura la Svezia - che ha tenuto aperte la maggior parte delle scuole e ha evitato chiusure rigide - ha ottenuto risultati migliori di quasi tutti i Paesi del mondo.

[19 marzo 2024]

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