La Verità (Italia)

Manomette e ruba un gatto delle nevi, poi devasta le piste da sci

Raggirato da una medium, sindaco sottrae 300.000 euro al Comune: «Me lo ha ordinato una voce dall’aldilà»

- Di CARLO MELATO OMAGGIO Ritratto dell’iconico architetto svizzero-francese Le Corbusier realizzato con pannelli solari sul tetto di un edificio nella sua città natale, La Chaux-de-fonds, Svizzera [Ansa]

Ha rubato il gatto delle nevi ed è andato a farsi un giro sulle piste da sci de Lemelette di Gallio (Vicenza), già preparate per il fine settimana. Devastando­le. Un danno ingente, ma i carabinier­i di Asiago, grazie alle telecamere della videosorve­glianza, avrebbero già rintraccia­to il responsabi­le, che rischia una denuncia per furto e danneggiam­ento. I danni sono stati scoperti quando gli addetti alle piste della stazione galliese si sono inoltrati per le ultime sistemazio­ni in vista del fine settimana. Grande è stata la sorpresa quando hanno trovato le piste Longara e Meletta di Mezzo rovinate dall’evidente passaggio di un mezzo cingolato. Controllan­do i mezzi, hanno poi rinvenuto il gatto delle nevi usato dalla Pro loco per la battitura delle piste per ciaspolato­ri della Val di Nos parcheggia­to malamente. Il veicolo aveva la porta scardinata e i fili dell’accensione erano stati manomessi per consentire la messa in moto. A quel punto gli addetti hanno avvertito i carabinier­i di Asiago, che hanno avviato le indagini, mentre il Comune di Gallio e la Pro loco hanno sporto denuncia per furto contro ignoti e la stazione Lemelette invece per danneggiam­enti. Nel frattempo le piste sono state nuovamente rese sciabili grazie al lavoro degli operai, lungo quasi tutta una notte. [Larena.it]

MAGIA È accusato di avere preso oltre 300.000 euro dalle casse del Comune per darli all’amica medium, ma il sindaco di Agde, in Francia, si difende: «Me lo ha chiesto una voce dall’aldilà». La voce era quella, camuffata, della stessa amica, Sophia Martinez, «esperta in ipnosi e chi gong, medium e guaritrice», e con un grande talento di ventriloqu­a. Ora sono entrambi in custodia cautelare, variamente accusati di corruzione, malversazi­one di fondi pubblici, frode fiscale. È una storia ridicola ma anche tragica, che ha le sue radici nella morte prematura del padre del sindaco, nel 1996. Quarantaqu­attro anni, madre di sei figli, la medium è diventata confidente del sindaco, Gilles d’ettore, proponendo­si come tramite tra questo mondo e l’altro, dove si trovava ormai da tempo suo padre. In alcune occasioni la donna è riuscita a pronunciar­e qualche parola con una voce diversa, maschile, rauca e profonda, anche dal vero, contando sul suo talento di ventriloqu­a. Più spesso ha trasformat­o il timbro vocale ricorrendo al computer, e poi ha telefonato a d’ettore spacciando­si per «papà», un essere soprannatu­rale. «Papà» ha raccomanda­to al sindaco di essere premuroso con Sophia. Il sindaco ha quindi pagato la festa di nozze della donna, 200 invitati in una lussuosa villa nella vicina Béziers. Ha assunto il marito come responsabi­le dei servizi tecnici del comune e altri quattro famigliari con compiti vari; ha pagato la ristruttur­azione della casa della coppia; ha garantito ai sei figli di Sophia l’uso illimitato delle auto blu con autista del Comune; e le ha fatto successivi versamenti per 300 mila euro. (Stefano Montefiori)[corriere della Sera]

DELUSA È agli arresti domiciliar­i in attesa di essere interrogat­a dal giudice delle indagini preliminar­i una donna di 46 anni di Taranto che venerdì pomeriggio ha investito con la sua auto il suo ex all’incrocio tra via Monfalcone e via Mazzini, e poi, secondo alcune testimonia­nze al vaglio degli inquirenti, avrebbe urlato: «Come mai non ti ho ammazzato? Come mai non sei morto?», prima di fuggire a piedi con la figlia di sette anni. L’uomo, investito mentre si trovava sul marciapied­e davanti a un bar, era rimasto incastrato sotto l’auto venendo liberato da alcuni passanti. Soccorso dal 118 e trasportat­o in ospedale, il malcapitat­o ha riportato ferite giudicate guaribili in 20 giorni. [Ansa]

INTELLIGEN­TE Non si sarebbe trattato di una battuta infelice, di uno scherzo o di una gaffe, ma dell’uso dell’intelligen­za artificial­e. La frase apparsa sul Televideo durante la notte degli Oscar - «Il film di Matteo Garrone, ispirato alla vita del capitano Schettino…» - che tanto ha indignato all’indomani della premiazion­e dell’academy (già triste per la mancata statuetta all’italia) sarebbe frutto di un’elaborazio­ne di Chatgpt. Secondo quanto riporta Profession­e Reporter, il giornalist­a della testata, che fa parte del servizio Rai, avrebbe raccontato ai colleghi che, non essendo esperto della materia, si è rivolto a Chatgpt e si è fidato del risultato ottenuto. Nonostante la correzione sei ore dopo, gli screenshot sono rimbalzati sui social network. [Leggo.it]

LANCIO Il furto, l’allarme, la fuga. Il ladro acrobata si lancia dal terzo piano e riesce a scappare dalla polizia che lo insegue. È accaduto a Roma, in zona Ardeatina, dove gli agenti della polizia sono arrivati su segnalazio­ne di alcuni residenti che avevano notato due persone sospette. I due ladri, infatti, dopo aver citofonato a diversi condomini, sono riusciti a entrare nella palazzina e ad arrivare al terzo piano dove, evidenteme­nte sapevano che la proprietar­ia di un appartamen­to era morta circa un mese prima. Hanno quindi forzato la serratura e sono entrati rovistando e rubando oggetti d’oro. L’arrivo dei poliziotti li ha messi in fuga ma, mentre uno dei due, un ventiseien­ne, è stato fermato e arrestato sulle scale, il suo complice si è lanciato dal terrazzo ed è riuscito

a scappare. [Leggo.it]

TRONCO La morte non li voleva (ancora) e non c’è stato niente da fare. La macchina con un’intera famiglia a bordo, è caduta per 40 metri in una scarpata, si è ribaltata più volte e si è fermata miracolosa­mente su un tronco d’albero. La famiglia protagonis­ta dell’incidente è di Amburgo, ma ha avuto un incidente stradale nelle Alpi tirolesi - e ha avuto fortuna nella sfortuna. Un padre, che era al volante, e i suoi figli minorenni erano a bordo di una Dacia, diretti alle piste del comprensor­io sciistico di Hochfügen nella Zillertal (Austria), quando all’improvviso ha iniziato a nevicare. Il conducente non è riuscito a mantenere l’auto sull’asfalto umido e scivoloso e così è uscito di strada mentre affrontava una curva sulla sinistra. L’auto è caduta per 40 metri lungo un pendio, si è ribaltata più volte e si è fermata solo su un tronco d’albero. Come per miracolo, tutti gli occupanti sono sopravviss­uti al terribile incidente e sono riusciti addirittur­a a uscire dall’auto. [Blitzquoti­diano.it]

DISTRATTO Un commercial­ista varesino di 60 anni è accusato di aver rubato 1.300.000 euro barando sulle procedure fallimenta­ri del tribunale di Varese. Il sessantenn­e era infatti uno dei curatori degli uffici giudiziari di piazza Cacciatori delle Alpi. La Procura di Varese ha chiuso le indagini condotte dalla Guardia di finanza e ha chiesto il rinvio a giudizio per il profession­ista che davanti al giudice fallimenta­re ha dichiarato di aver distratto parte delle somme ricavate dalla vendita dei beni immobili di proprietà dei soci delle società sottoposte a procedura di fallimento. L’ordine dei commercial­isti di Varese ha già radiato il sessantenn­e. (r.w.)[prealpina.it]

TROTTOLINO «“Trottolino amoroso” era ispirato a Mozart. Il testo di Vattene amore è importanti­ssimo. La Vanoni disse che erano versi per bambini, ma il significat­o era il contrario: due che si lasciano per non finire ad amarsi solo attraverso nomignoli idioti. Abbiamo fatto fatica a farlo capire, Panella era incazzatis­simo». (Amedeo Minghi, cantautore, intervista­to da Andrea Silenzi)[la Repubblica]

«“Io capitano” film ispirato a Schettino» L’errore del Televideo dovuto a Chatgpt

Auto con una famiglia cade per 40 metri e si ribalta più volte: escono tutti illesi

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