Manomette e ruba un gatto delle nevi, poi devasta le piste da sci
Raggirato da una medium, sindaco sottrae 300.000 euro al Comune: «Me lo ha ordinato una voce dall’aldilà»
Ha rubato il gatto delle nevi ed è andato a farsi un giro sulle piste da sci de Lemelette di Gallio (Vicenza), già preparate per il fine settimana. Devastandole. Un danno ingente, ma i carabinieri di Asiago, grazie alle telecamere della videosorveglianza, avrebbero già rintracciato il responsabile, che rischia una denuncia per furto e danneggiamento. I danni sono stati scoperti quando gli addetti alle piste della stazione galliese si sono inoltrati per le ultime sistemazioni in vista del fine settimana. Grande è stata la sorpresa quando hanno trovato le piste Longara e Meletta di Mezzo rovinate dall’evidente passaggio di un mezzo cingolato. Controllando i mezzi, hanno poi rinvenuto il gatto delle nevi usato dalla Pro loco per la battitura delle piste per ciaspolatori della Val di Nos parcheggiato malamente. Il veicolo aveva la porta scardinata e i fili dell’accensione erano stati manomessi per consentire la messa in moto. A quel punto gli addetti hanno avvertito i carabinieri di Asiago, che hanno avviato le indagini, mentre il Comune di Gallio e la Pro loco hanno sporto denuncia per furto contro ignoti e la stazione Lemelette invece per danneggiamenti. Nel frattempo le piste sono state nuovamente rese sciabili grazie al lavoro degli operai, lungo quasi tutta una notte. [Larena.it]
MAGIA È accusato di avere preso oltre 300.000 euro dalle casse del Comune per darli all’amica medium, ma il sindaco di Agde, in Francia, si difende: «Me lo ha chiesto una voce dall’aldilà». La voce era quella, camuffata, della stessa amica, Sophia Martinez, «esperta in ipnosi e chi gong, medium e guaritrice», e con un grande talento di ventriloqua. Ora sono entrambi in custodia cautelare, variamente accusati di corruzione, malversazione di fondi pubblici, frode fiscale. È una storia ridicola ma anche tragica, che ha le sue radici nella morte prematura del padre del sindaco, nel 1996. Quarantaquattro anni, madre di sei figli, la medium è diventata confidente del sindaco, Gilles d’ettore, proponendosi come tramite tra questo mondo e l’altro, dove si trovava ormai da tempo suo padre. In alcune occasioni la donna è riuscita a pronunciare qualche parola con una voce diversa, maschile, rauca e profonda, anche dal vero, contando sul suo talento di ventriloqua. Più spesso ha trasformato il timbro vocale ricorrendo al computer, e poi ha telefonato a d’ettore spacciandosi per «papà», un essere soprannaturale. «Papà» ha raccomandato al sindaco di essere premuroso con Sophia. Il sindaco ha quindi pagato la festa di nozze della donna, 200 invitati in una lussuosa villa nella vicina Béziers. Ha assunto il marito come responsabile dei servizi tecnici del comune e altri quattro famigliari con compiti vari; ha pagato la ristrutturazione della casa della coppia; ha garantito ai sei figli di Sophia l’uso illimitato delle auto blu con autista del Comune; e le ha fatto successivi versamenti per 300 mila euro. (Stefano Montefiori)[corriere della Sera]
DELUSA È agli arresti domiciliari in attesa di essere interrogata dal giudice delle indagini preliminari una donna di 46 anni di Taranto che venerdì pomeriggio ha investito con la sua auto il suo ex all’incrocio tra via Monfalcone e via Mazzini, e poi, secondo alcune testimonianze al vaglio degli inquirenti, avrebbe urlato: «Come mai non ti ho ammazzato? Come mai non sei morto?», prima di fuggire a piedi con la figlia di sette anni. L’uomo, investito mentre si trovava sul marciapiede davanti a un bar, era rimasto incastrato sotto l’auto venendo liberato da alcuni passanti. Soccorso dal 118 e trasportato in ospedale, il malcapitato ha riportato ferite giudicate guaribili in 20 giorni. [Ansa]
INTELLIGENTE Non si sarebbe trattato di una battuta infelice, di uno scherzo o di una gaffe, ma dell’uso dell’intelligenza artificiale. La frase apparsa sul Televideo durante la notte degli Oscar - «Il film di Matteo Garrone, ispirato alla vita del capitano Schettino…» - che tanto ha indignato all’indomani della premiazione dell’academy (già triste per la mancata statuetta all’italia) sarebbe frutto di un’elaborazione di Chatgpt. Secondo quanto riporta Professione Reporter, il giornalista della testata, che fa parte del servizio Rai, avrebbe raccontato ai colleghi che, non essendo esperto della materia, si è rivolto a Chatgpt e si è fidato del risultato ottenuto. Nonostante la correzione sei ore dopo, gli screenshot sono rimbalzati sui social network. [Leggo.it]
LANCIO Il furto, l’allarme, la fuga. Il ladro acrobata si lancia dal terzo piano e riesce a scappare dalla polizia che lo insegue. È accaduto a Roma, in zona Ardeatina, dove gli agenti della polizia sono arrivati su segnalazione di alcuni residenti che avevano notato due persone sospette. I due ladri, infatti, dopo aver citofonato a diversi condomini, sono riusciti a entrare nella palazzina e ad arrivare al terzo piano dove, evidentemente sapevano che la proprietaria di un appartamento era morta circa un mese prima. Hanno quindi forzato la serratura e sono entrati rovistando e rubando oggetti d’oro. L’arrivo dei poliziotti li ha messi in fuga ma, mentre uno dei due, un ventiseienne, è stato fermato e arrestato sulle scale, il suo complice si è lanciato dal terrazzo ed è riuscito
a scappare. [Leggo.it]
TRONCO La morte non li voleva (ancora) e non c’è stato niente da fare. La macchina con un’intera famiglia a bordo, è caduta per 40 metri in una scarpata, si è ribaltata più volte e si è fermata miracolosamente su un tronco d’albero. La famiglia protagonista dell’incidente è di Amburgo, ma ha avuto un incidente stradale nelle Alpi tirolesi - e ha avuto fortuna nella sfortuna. Un padre, che era al volante, e i suoi figli minorenni erano a bordo di una Dacia, diretti alle piste del comprensorio sciistico di Hochfügen nella Zillertal (Austria), quando all’improvviso ha iniziato a nevicare. Il conducente non è riuscito a mantenere l’auto sull’asfalto umido e scivoloso e così è uscito di strada mentre affrontava una curva sulla sinistra. L’auto è caduta per 40 metri lungo un pendio, si è ribaltata più volte e si è fermata solo su un tronco d’albero. Come per miracolo, tutti gli occupanti sono sopravvissuti al terribile incidente e sono riusciti addirittura a uscire dall’auto. [Blitzquotidiano.it]
DISTRATTO Un commercialista varesino di 60 anni è accusato di aver rubato 1.300.000 euro barando sulle procedure fallimentari del tribunale di Varese. Il sessantenne era infatti uno dei curatori degli uffici giudiziari di piazza Cacciatori delle Alpi. La Procura di Varese ha chiuso le indagini condotte dalla Guardia di finanza e ha chiesto il rinvio a giudizio per il professionista che davanti al giudice fallimentare ha dichiarato di aver distratto parte delle somme ricavate dalla vendita dei beni immobili di proprietà dei soci delle società sottoposte a procedura di fallimento. L’ordine dei commercialisti di Varese ha già radiato il sessantenne. (r.w.)[prealpina.it]
TROTTOLINO «“Trottolino amoroso” era ispirato a Mozart. Il testo di Vattene amore è importantissimo. La Vanoni disse che erano versi per bambini, ma il significato era il contrario: due che si lasciano per non finire ad amarsi solo attraverso nomignoli idioti. Abbiamo fatto fatica a farlo capire, Panella era incazzatissimo». (Amedeo Minghi, cantautore, intervistato da Andrea Silenzi)[la Repubblica]
«“Io capitano” film ispirato a Schettino» L’errore del Televideo dovuto a Chatgpt
Auto con una famiglia cade per 40 metri e si ribalta più volte: escono tutti illesi