Simest, attivati 9,5 miliardi per le aziende italiane

■ Il cda di Simest, la società per l’internazionalizzazione delle imprese italiane del gruppo Cdp, ha approvato il progetto di bilancio 2023. Nel corso dello scorso anno sono state impegnate risorse complessive per 8 miliardi, +358% rispetto al 2022, circa il 43% del target 2023-2025. Le risorse attivate hanno superato i 9,5 miliardi di euro, in crescita di oltre cinque volte rispetto all’anno precedente. Supporto all’export in convenzione con il ministero degli Esteri a 6,2 miliardi, con una crescita di circa dieci volte. Finanziamenti agevolati per 1,45 miliardi (+34% rispetto al 2022) in supporto di circa 3.000 imprese. Investimenti partecipativi per 310 milioni (+133%), di cui 94 a valere su risorse proprie, 74 su risorse del fondo di venture capital gestito in convenzione con la Farnesina e 142 relativi a contributi in conto interessi. L’utile netto, pari a 3,5 milioni, è aumentato di oltre il 100% grazie all’incremento qualitativo degli investimenti e alla valorizzazione di numerose iniziative strategiche nella gestione dei fondi pubblici. I risultati positivi hanno determinato una crescita del 12% dei volumi gestiti in portafoglio, che si attestano a circa 29 miliardi, con oltre 15.000 clienti attivi di cui oltre il 93% piccole e medie imprese. Nel 2023 inoltre è stato stimato, in collaborazione con Cdp, l’impatto generato sul tessuto economico e sociale italiano dalle risorse impegnate da Simest: il Pil generato è stato pari allo 0,5% di quello italiano.

Pasquale Salzano, presidente di Simest, ha dichiarato: «I risultati straordinari che annunciamo oggi sono direttamente attribuibili all’impegno instancabile e alla dedizione costante di tutte le donne e gli uomini di Simest. Grazie al loro lavoro, la società si afferma come attore primario nel settore istituzionale del sostegno all’internazionalizzazione. Siamo determinati a intensificare il nostro contributo alla crescita dell’economia nazionale e alla valorizzazione dell’eccellenza italiana nel mondo».