Fondazione Crt Gli incassi da cedole su del 28%
Salgono a 71 milioni le risorse erogate sul territorio da Fondazione Crt nel 2023, esercizio chiuso con un avanzo di 121 milioni e una posizione finanziaria netta pari a 652 milioni, rispetto ai 569 dell’anno precedente. Il bilancio consuntivo dell’ente torinese è stato approvato, all’unanimità, dal cda presieduto da Fabrizio Palenzona.
Il patrimonio netto ha raggiunto i 2,5 miliardi, con un incremento del 6,6% rispetto al 2022. Il fondo di stabilizzazione, che tutela lo svolgimento dell’attività istituzionale di Fondazione Crt, è stato incrementato di 11,2 milioni e al 31 dicembre 2023 ammontava a 169 milioni. Nel 2023 le cedole incassate hanno raggiunto 138,9 milioni di euro, in crescita del 28% rispetto ai 108,4 milioni dell’esercizio 2022 (principalmente grazie al miglioramento dei flussi da parte di Unicredit e Mundys). Il risultato di negoziazione ha toccato i 17,5 milioni di euro (+135% anno su anno a livello ordinario) grazie all’attività di gestione e valorizzazione svolta sui titoli in portafoglio. Il totale dei proventi ordinari ha raggiunto 166,6 milioni (escludendo alcune componenti straordinarie dell’esercizio precedente).
«Il 2023 ci ha permesso di tracciare la nuova rotta di Fondazione Crt che ha aumentato le risorse destinate al territorio, puntando al contempo a mantenere un livello di erogazioni stabile nel tempo», ha commentato Palenzona. Sottolineando che «l’obiettivo è far diventare Fondazione Crt non solo un punto di riferimento per le iniziative a supporto del Piemonte e della Valle d’aosta, ma anche un presidio di stabilità economica e finanziaria che possa intervenire a sostegno del territorio anche nelle fasi congiunturali più complesse».