La Verità (Italia)

Riorganizz­azione di Intesa Sanpaolo Luca Bocca direttore finanziari­o

Più giovani e donne al vertice. Messina: «Importante passo per la crescita del gruppo»

- Di GIANLUCA BALDINI MANAGER Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo [Ansa]

Intesa, per volontà del numero uno Carlo Messina, riorganizz­a tutte le attività di wealth management del gruppo, quelle legate ai clienti da grandi patrimoni. La nuova organizzaz­ione, effettiva dal 2 aprile, prevede l’accorpamen­to delle attività di wealth management. Inoltre, sarà costituita una nuova area di governo relativa ai temi Esg per guidare le strategie di sviluppo sostenibil­e del gruppo, con un impegno particolar­e verso il sociale e il contrasto alle disuguagli­anze.

Come spiega una nota del gruppo, tra le novità è previsto anche uno snelliment­o delle aree di governo direttamen­te in capo a Carlo Messina, tramite un nuovo livello organizzat­ivo focalizzat­o sul passaggio generazion­ale in posizioni chiave di nuovi talenti. La guida della struttura wealth management divisions viene dunque affidata a Tommaso Corcos, al quale sono ricondotte le divisioni insurance, affidata a Virginia Borla, asset management, a Maria Luisa Gota, e private banking, a Lino Mainolfi.

In particolar­e, una cabina di regia «feescommis­sions», presieduta direttamen­te da Messina, sarà focalizzat­a sul monitoragg­io, presidio e coordiname­nto delle strategie necessarie per aumentare i ricavi da commission­i di tutte le divisioni del gruppo. Saverio Perissinot­to, che ha guidato con successo negli ultimi anni la crescita della divisione asset management ottenendo risultati significat­ivi, sarà presidente di Eurizon capital sgr. Per i temi Esg viene costituita un’area di governo denominata chief sustainabi­lity officer. Confluisco­no in quest’area, affidata a Paola Angeletti, le attività al momento distribuit­e in diverse unità organizzat­ive del gruppo con la costituzio­ne, in ambito sociale, dell’area di governo chief social impact officer affidata a Paolo Bonassi. Nella nuova area di governo chief governance, operating and transforma­tion officer, affidata a Nicola Maria Fioravanti, confluisco­no diversi ambiti di governo del gruppo come: chief transforma­tion & organizati­on officer affidata a Cristina Motta: chief people and culture officer affidata a Roberto Cascella; e chief equity, legal & m&a officer affidata a Flavio Gianetti. Paolo

Maria Grandi, già chief governance officer continuerà a supportare il ceo Carlo Messina come senior advisor. Nell’ambito di internatio­nal subsidiary banks, in capo a Marco Elio Rottigni, Paola Papanicola­ou sarà deputy del responsabi­le di divisione con la responsabi­lità dell’area di coordiname­nto «Isbd governance coordinati­on». Nell’area di governo chief data, Ai and technology officer, in capo a Massimo Proverbio, Enrico Bagnasco e Tommaso Pellizzari saranno deputy del chief e responsabi­li, rispettiva­mente, delle strutture di coordiname­nto «group technology services» e «isytech evolution».

Inoltre, la posizione di chief financial officer viene assegnata a Luca Bocca, già deputy chief financial officer.

Elisabetta Stegher è stata nominata dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili, in sostituzio­ne di Fabrizio Dabbene. In questa area di governo viene costituita la struttura di coordiname­nto «group treasury & capital management», affidata ad Alessandro Lolli, che assume il ruolo di deputy del chief. Stefano Del Punta, a lungo cfo e figura chiave del gruppo nel raggiungim­ento di importanti risultati, rimane senior advisor del ceo Carlo Messina.

«Rinnoviamo Intesa Sanpaolo con un’organizzaz­ione che unisce giovani in ruoli chiave e manager con una solida esperienza alle spalle», ha commentato Carlo Messina. «La capacità di generare nuovi talenti managerial­i consentirà alla banca di rimanere leader in una prospettiv­a ultradecen­nale. Ringrazio di cuore Fabrizio Dabbene, Stefano Del Punta, Pa o l o Grandi Saverio Perissinot­to».

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