Baruffa tra le accozzaglie miste Cateno De Luca spernacchia Renzi
Scontro al centro tra Libertà del sindaco di Taormina e la zattera di Iv e +Europa
Il pirotecnico sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ieri ha presentato altre adesioni al suo movimento Libertà, che si presenterà alle elezioni europee. Siamo a 14 liste, che diventeranno 17 (ahi!) la settimana prossima, tutte federate con Sud Chiama Nord, il partito di De Luca, la cui presidente è l’ex viceministro dell’economia Laura Castelli. Il simbolone del movimento di De Luca, con la marea di simbolini che contiene, fa impallidire quello degli Stati Uniti d’europa, lista-insalata messa in piedi da Matteo Renzi, che spera di raggiungere il 4% e che ha raggruppato cinque simboli: +Europa, Italia viva, i Libdem di Andrea Marcucci, i socialisti di Enzo Maraio e i pan-europei di Volt. Un terzo di quelli che ha raggruppato De Luca, tra i quali troviamo il movimento Vita dell’ex M5s Sara Cunial e Marcello De Vito; il Partito moderato d’italia; Insieme liberi; il Grande nord dell’ex leghista Roberto Bernardelli; il partito dei Pensionati; Italexit: il Partito popolare del Nord; Popolo veneto; Rassemblement Valdotain; Capitano Ultimo; Civici in movimento; Noi agricoltori. De Luca, ieri alla Camera, galvanizzato dalle tante adesioni alla sua lista, ha risposto a modo suo a chi gli ha chiesto delle scaramucce con Renzi: una sonora pernacchia indirizzata all’ex Rottamatore. Pernacchia, attenzione, in quanto di breve durata e senza mani ad amplificare il messaggio, e non pernacchio, che invece si produce coprendo la bocca con le due mani posizionate a forma d’imbuto, e che, come insegna Eduardo, «può essere di due specie: di testa e di petto. Nel caso nostro», ebbe a spiegare il Maestro ne L’oro di Napoli, «li dobbiamo fondere: deve essere di testa e di petto, cioè di cervello e passione. Insomma, ‘o pernacchio che facciamo a questo signore», precisò Eduardo, «deve significare: tu sì ’a schifezza ’ra schifezza ’ra schifezza
’ra schifezza ‘e l’uommene. Mi spiego?».
A proposito di spiegazioni, chiediamo a De Luca perché ha spernacchiato Renzi: «Per rispondere alla sua minaccia di querela», sottolinea De
Luca alla Verità, «una minaccia che mi ha rivolto per aver detto del suo accordo con Totò Cuffaro. Se l’è cercata: oggi l’accordo è sotto gli occhi di tutti». Eppure tra lei e Renzi ci sono stati diversi incontri per un accordo per le europee... «Più che di incontri», sottolinea De Luca, «si trattava di sedute spiritiche. L’ultima dovevamo farla il 5 ottobre scorso alle 11, all’hotel Bernini a Roma, e dovevano esserci anche Beppe Fioroni e Letizia Moratti.
La mattina alle 8.30 Renzi ufficializzò l’adesione a Italia viva della senatrice Dafne Musolino, eletta con noi. Ovviamente non andai più, la Moratti mi chiamò e disse che quel modo di fare non le piaceva e a quel punto sarebbe andata con Forza Italia».
Il caso Cuffaro ormai è esploso, e la lista Stati uniti d’europa è al centro di una bufera politica: il presidente di +Europa, Federico Pizzarotti, va all’attacco e infilza Emma
Bonino: «Cara Emma Bonino», scrive Pizzarotti sui social, “questa storia sta diventando un gioco delle tre carte. Cuffaro non candidato, ma suo genero, Marco Zambuto, sì? Se la notizia riportata da Repubblica fosse confermata, e cioè che la Nuova Dc candiderebbe Zambuto nella lista Stati uniti d’europa per conto di Iv, non sarebbe un problema di Renzi, ma di +Europa. Alle condizioni attuali non posso cofirmare, come da Statuto, la proposta di partecipazione elettorale». «Il signor Pizzarotti», replica Totò Cuffaro, «continua a fare il mestiere di “zizzaniatore”. Stia tranquillo e confermi, se lo vuole fare veramente, la sua partecipazione elettorale. Né io né altri miei parenti siamo e saremo candidati in una lista dove possa solo paventarsi la sua giustizialista presenza. Se, invece, sta solo facendo il provocatore Cicero pro domo Calenda, abbia il coraggio di comportarsi di conseguenza. Ma sarebbe un comportamento da persona seria prima ancora che da politico corretto. Altra storia non credo gli appartenga».