Sydney, vescovo e fedeli accoltellati in chiesa
Il responsabile ha 15 anni ed è stato arrestato. Scontri nella zona vicina al luogo di culto
Ancora a Sydney, ancora un’aggressione con coltello. A pochi giorni dalla strage avvenuta nel centro commerciale di Westfield Bondi Junction, dove un uomo ha accoltellato e ucciso sei persone (ferendone diverse altre), ieri la città australiana ha conosciuto un nuovo episodio di violenza. Questa volta l’assalitore è un quindicenne, mentre le vittime i fedeli della chiesa cristiana assira di Wakeley, una zona della periferia ovest della città. Il bersaglio principale dell’assalto è stato il vescovo ortodosso della comunità, Mar Mari Emmanuel. Nel video che circola sulla rete (la messa era trasmessa in diretta su
Youtube), si vede quest’ultimo recitare un sermone, quando un ragazzo gli si avvicina con calma e, una volta a portata, lo aggredisce improvvisamente. Il filmato mostra diverse persone che al momento dell’attacco si allontanano urlando, mentre alcuni fedeli si alzano di scatto per cercare di difendere il loro vescovo.
I media locali riportano di diversi feriti (secondo alcuni quattro), ma nessuno di questi sarebbe in pericolo di vita. La comunità in questione è famosa per raccogliere una frangia di cristiani conservatori di fede assiro-ortodossa, con un ruolo di riferimento nel movimento Christian lives matter. Il vescovo Emmanuel, inoltre, ha acquisito notorietà durante la pandemia per le sue dure critiche ai lockdown, che in quel periodo ha definito «schiavitù di massa», e per la sua opposizione ai vaccini. «Siamo esseri umani? Perché ci stanno trattando come animali», pare abbia detto in una predica nel 2021. Inoltre, il vescovo è anche conosciuto per le sue posizioni contrarie al movimento Lgbt.
L’aggressore è stato arrestato dalla polizia, che lo ha poi trasferito in un luogo mantenuto riservato. Subito dopo l’episodio, infatti, una folla arrabbiata si è radunata fuori dalla chiesa chiedendo vendetta. Centinaia di persone hanno cercato di superare il cordone dei poliziotti antisommossa per raggiungere il sospettato, mentre un coro gridava «portatelo fuori!». La polizia australiana ha fatto poi sapere che alcuni agenti sono rimasti feriti e che alcuni veicoli sono stati danneggiati.
Al momento non si conoscono le ragione dell’attacco ma, secondo le notizie rilasciate dalle forze dell’ordine, il giovane sta collaborando nelle indagini. Il vescovo è noto per le sue posizioni nette su diversi temi e in passato ha anche contestato alcuni passaggi del Corano su Gesù (seppur con rispetto). Di recente, però, aveva anche ricordato con affetto i palestinesi nella striscia di Gaza, incontrati durante una visita.