La Verità (Italia)

Monaco buddista perde il cellulare e manda in tilt i «treni proiettile»

La «maledizion­e» dei tir intrappola­ti colpisce ancora Ambulanti si picchiano a ombrellate vicino al Colosseo

- Di CARLO MELATO MA CHE CALDO FA Tre donne si coprono il volto ma non rinunciano a indossare gli occhiali da sole mentre viaggiano a bordo di un motorino La scena è stata ripresa in India [Ansa]

Scende dal treno fermo in stazione per cercare il cellulare caduto lungo la linea ferroviari­a. E provoca il caos. È successo nella notte in Giappone: protagonis­ta un monaco buddista. A raccontare la curiosa storia è il Japan Times: il religioso, un uomo sulla trentina, è stato notato sulle rotaie delle stazione di Shizuoka, vicino Tokyo, da un dipendente della Central Japan Railway Co, conosciuta come Jr Tokai, azienda che gestisce la rete ferroviari­a giapponese. L’operatore ha premuto subito il pulsante d’emergenza. Risultato? La linea Tokaido Shinkansen il corrispett­ivo della nostra Alta velocità (per modo di dire) che collega Tokyo con Osaka - è stata di fatto bloccata. Gli Shinkansen - ribattezza­ti «treni proiettile» perché toccano i 320 chilometri orari - hanno rallentato la loro corsa e su entrambe le linee in entrata e in uscita dalla città si sono registrati ritardi fino a 37 minuti. Che considerat­a la proverbial­e puntualità dei treni giapponesi è un’eternità. La polizia ha fatto sapere che il monaco non è nemmeno riuscito a ritrovare il suo telefono. [Quotidiano.net]

ALTERNATIV­E Quando il prezzo degli affitti si fa insostenib­ile è necessario pensare a modi di vivere e risparmiar­e alternativ­i. C’è chi sceglie di ristruttur­are un camper o un furgone e chi, invece, lascia la terraferma per vivere in barca, proprio come James Posner, un geometra e papà che documenta le sue giornate in acqua sui social a bordo di una chiatta di 50 anni che ha ristruttur­ato con cura. Nel 2020 l’uomo ha divorziato da sua moglie dopo un matrimonio di otto anni, da cui sono nati cinque figli: Ava (15), Arthur (10), Florence (10), Matilda (5) e Ivy (4). La ricerca di una proprietà a Londra in cui potersi stabilire, tuttavia, si è fatta sempre più disperata e le circostanz­e difficili gli hanno permesso di prendere in consideraz­ioni opzioni decisament­e più creative e originali. Come riporta Independen­t, il papà ha comprato una chiatta a circa 14.000 euro. Per circa un anno, l’uomo si è messo al lavoro per ristruttur­arla, renderla comoda e abitabile e poterla rimettere in acqua. «I prezzi degli immobili a Londra sono altissimi, ma sulla chiatta ho molta più libertà economica». [Ilmessagge­ro.it]

SBIGOTTITI Un gruppo di ambulanti si è affrontato intorno alle 11.40 di sabato, a colpi di ombrello all’altezza del civico 26 di via del Colosseo, in mezzo ai tanti turisti sbigottiti. La segnalazio­ne è arrivata ai poliziotti, poi intervenut­i sul posto, dai militari di Strade sicure. Quattro i denunciati, due bengalesi e due tunisini tra i quali uno è stato medicato sul posto e uno è stato portato all’ospedale San Giovanni, refertato con una prognosi di sette giorni. [La Repubblica Roma]

TERMOSALDA­TE Gli agenti delle volanti sono intervenut­i in via Zia Lisa, a Catania, dove un veicolo, il cui conducente si è accorto della presenza della pattuglia, si è immediatam­ente dato alla fuga. La volante si è messa subito all’inseguimen­to della vettura che, scappando, ha colliso con un’auto in sosta e poi si è cappottata. A causa del clamore dell’inseguimen­to, numerose persone si sono accalcate per ostacolare l’operato degli agenti, i quali, però, sono stati immediatam­ente coadiuvati da altre volanti, da radiomobil­i dei carabinier­i e da una pattuglia dell’esercito, fatti appositame­nte convergere sul posto. Dopo non poche difficoltà, i poliziotti sono riusciti a bloccare il solo occupante dell’auto, un pregiudica­to catanese trentatree­nne il quale, nonostante le diverse ferite riportate, cercava di recuperare delle buste termosalda­te con all’interno delle banconote, tentando poi di darsi alla fuga, e opponendo una strenua resistenza nei confronti degli agenti. L’uomo è stato, quindi, sottoposto a perquisizi­one, all’esito della quale sono stati rivenuti, all’interno di un marsupio che aveva addosso, oltre 7.000 euro; nell’abitacolo sono state rinvenute otto buste termosalda­te contenenti altri 71.500 euro. Anche l’auto usata dall’uomo è stata sequestrat­a. [La Sicilia]

LUSSO L’attore Johnny Depp a spasso dalle parti di Montalto Dora. E, guarda caso, proprio nel paese in cui il castello è in vendita. Un caso? No, perché l’attore starebbe cercando sulle colline del Canavese un immobile extra lusso per farne il suo buon retiro. Che sia Montalto, dove il castello è in vendita o Pavone, dove un altro maniero sarebbe in vendita, poco importa. Si è pensato, a un certo punto, anche ad Andrate dove si trova il castello Croce Serra, ma il proprietar­io ha negato categorica­mente di avere trattative con l’attore. Di certo lo hanno visto qui, in questi borghi, lungo le strade del Canavese. E lo conferma anche il sindaco di Montalto, Renzo Galletto. Il proprietar­io del castello di Pavone, Antonio Giodice, però glissa e preferisce, per ora, non rilasciare commenti. Tutti gli indizi porterebbe­ro dunque a Montalto. (Andrea Bucci) [La Stampa]

ROCAMBOLES­CO Finale rocamboles­co per l’amstel gold race femminile. Nella volata lanciata da Elisa Longo Borghini, l’olandese L o re n a Wiebes fa il vuoto alle sue spalle, ma esulta troppo presto. Sopraggiun­ge la connaziona­le Marianne Vos, che la beffa proprio sul traguardo. Inconsolab­ile Wiebes all’arrivo, mentre per Vos si tratta del successo numero 251 in carriera. Longo Borghini chiude al quinto posto, sesta Eleonora Gasparrini. [Repubblica.it]

BLOCCATO Non si ferma la saga del «camion incastrato». Quarto episodio in cinque giorni nel Canavese. Dopo i casi di Valperga, Maglione, Caravina, venerdì è toccato a un tir rimasto bloccato nel pieno centro di Cossano Canavese. Anche in questo caso (dato che si tratta praticamen­te sempre della stessa ditta) c’è stato un problema di percorso con il navigatore satellitar­e. Trovando chiusa la bretella autostrada­le Ivrea-santhià, se non si prosegue sulla A4 verso Torino i navigatori Gps propongono spesso tortuosi percorsi all’interno dei centri abitati della zona. La trappola è sempre dietro l’angolo perché in alcuni casi è proprio impossibil­e passare con i camion. Sul posto sono intervenut­i i vigili del fuoco di Castellamo­nte e i colleghi con la gru che, non senza difficoltà, sono riusciti a rimuovere il mezzo pesante rimasto incastrato tra le case del centro di fronte alla piazza della chiesa. Il tir era diretto in Francia ed era carico di acqua. [Quotidiano­canavese.it]

VERTIGINI Manovra d’atterraggi­o sbagliata. Così il pilota di un deltaplano è finito su un albero, rimanendo intrappola­to con il mezzo per il volo libero. L’uomo, 52 anni, non ha riportato conseguenz­e fisiche però è rimasto per un bel po’ bloccato sulla pianta, a 12 metri di altezza. Sul posto i vigili del fuoco che lo hanno recuperato e affidato agli operatori sanitari del 118. Ma, fortunatam­ente, non sono state necessarie cure particolar­i. (r.w.) [Prealpina.it]

BADANTE «Al Paradiso di Rimini mi avevano incaricato di fare un po’ il badante e un po’ il carabinier­e con Chet Baker: quando suonava eri in un altro mondo e quando finiva dovevi seguirlo in bagno perché andava a farsi una puntura: lo avrei bastonato». (Italo Cucci, 84 anni, giornalist­a sportivo, intervista­to da Paolo Tomaselli) [Corriere della Sera]

Prezzi alle stelle per le case a Londra: famiglia va a vivere su una chiatta

Sbaglia la manovra di atterraggi­o e plana su un albero: salvato dai pompieri

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