Monaco buddista perde il cellulare e manda in tilt i «treni proiettile»
La «maledizione» dei tir intrappolati colpisce ancora Ambulanti si picchiano a ombrellate vicino al Colosseo
Scende dal treno fermo in stazione per cercare il cellulare caduto lungo la linea ferroviaria. E provoca il caos. È successo nella notte in Giappone: protagonista un monaco buddista. A raccontare la curiosa storia è il Japan Times: il religioso, un uomo sulla trentina, è stato notato sulle rotaie delle stazione di Shizuoka, vicino Tokyo, da un dipendente della Central Japan Railway Co, conosciuta come Jr Tokai, azienda che gestisce la rete ferroviaria giapponese. L’operatore ha premuto subito il pulsante d’emergenza. Risultato? La linea Tokaido Shinkansen il corrispettivo della nostra Alta velocità (per modo di dire) che collega Tokyo con Osaka - è stata di fatto bloccata. Gli Shinkansen - ribattezzati «treni proiettile» perché toccano i 320 chilometri orari - hanno rallentato la loro corsa e su entrambe le linee in entrata e in uscita dalla città si sono registrati ritardi fino a 37 minuti. Che considerata la proverbiale puntualità dei treni giapponesi è un’eternità. La polizia ha fatto sapere che il monaco non è nemmeno riuscito a ritrovare il suo telefono. [Quotidiano.net]
ALTERNATIVE Quando il prezzo degli affitti si fa insostenibile è necessario pensare a modi di vivere e risparmiare alternativi. C’è chi sceglie di ristrutturare un camper o un furgone e chi, invece, lascia la terraferma per vivere in barca, proprio come James Posner, un geometra e papà che documenta le sue giornate in acqua sui social a bordo di una chiatta di 50 anni che ha ristrutturato con cura. Nel 2020 l’uomo ha divorziato da sua moglie dopo un matrimonio di otto anni, da cui sono nati cinque figli: Ava (15), Arthur (10), Florence (10), Matilda (5) e Ivy (4). La ricerca di una proprietà a Londra in cui potersi stabilire, tuttavia, si è fatta sempre più disperata e le circostanze difficili gli hanno permesso di prendere in considerazioni opzioni decisamente più creative e originali. Come riporta Independent, il papà ha comprato una chiatta a circa 14.000 euro. Per circa un anno, l’uomo si è messo al lavoro per ristrutturarla, renderla comoda e abitabile e poterla rimettere in acqua. «I prezzi degli immobili a Londra sono altissimi, ma sulla chiatta ho molta più libertà economica». [Ilmessaggero.it]
SBIGOTTITI Un gruppo di ambulanti si è affrontato intorno alle 11.40 di sabato, a colpi di ombrello all’altezza del civico 26 di via del Colosseo, in mezzo ai tanti turisti sbigottiti. La segnalazione è arrivata ai poliziotti, poi intervenuti sul posto, dai militari di Strade sicure. Quattro i denunciati, due bengalesi e due tunisini tra i quali uno è stato medicato sul posto e uno è stato portato all’ospedale San Giovanni, refertato con una prognosi di sette giorni. [La Repubblica Roma]
TERMOSALDATE Gli agenti delle volanti sono intervenuti in via Zia Lisa, a Catania, dove un veicolo, il cui conducente si è accorto della presenza della pattuglia, si è immediatamente dato alla fuga. La volante si è messa subito all’inseguimento della vettura che, scappando, ha colliso con un’auto in sosta e poi si è cappottata. A causa del clamore dell’inseguimento, numerose persone si sono accalcate per ostacolare l’operato degli agenti, i quali, però, sono stati immediatamente coadiuvati da altre volanti, da radiomobili dei carabinieri e da una pattuglia dell’esercito, fatti appositamente convergere sul posto. Dopo non poche difficoltà, i poliziotti sono riusciti a bloccare il solo occupante dell’auto, un pregiudicato catanese trentatreenne il quale, nonostante le diverse ferite riportate, cercava di recuperare delle buste termosaldate con all’interno delle banconote, tentando poi di darsi alla fuga, e opponendo una strenua resistenza nei confronti degli agenti. L’uomo è stato, quindi, sottoposto a perquisizione, all’esito della quale sono stati rivenuti, all’interno di un marsupio che aveva addosso, oltre 7.000 euro; nell’abitacolo sono state rinvenute otto buste termosaldate contenenti altri 71.500 euro. Anche l’auto usata dall’uomo è stata sequestrata. [La Sicilia]
LUSSO L’attore Johnny Depp a spasso dalle parti di Montalto Dora. E, guarda caso, proprio nel paese in cui il castello è in vendita. Un caso? No, perché l’attore starebbe cercando sulle colline del Canavese un immobile extra lusso per farne il suo buon retiro. Che sia Montalto, dove il castello è in vendita o Pavone, dove un altro maniero sarebbe in vendita, poco importa. Si è pensato, a un certo punto, anche ad Andrate dove si trova il castello Croce Serra, ma il proprietario ha negato categoricamente di avere trattative con l’attore. Di certo lo hanno visto qui, in questi borghi, lungo le strade del Canavese. E lo conferma anche il sindaco di Montalto, Renzo Galletto. Il proprietario del castello di Pavone, Antonio Giodice, però glissa e preferisce, per ora, non rilasciare commenti. Tutti gli indizi porterebbero dunque a Montalto. (Andrea Bucci) [La Stampa]
ROCAMBOLESCO Finale rocambolesco per l’amstel gold race femminile. Nella volata lanciata da Elisa Longo Borghini, l’olandese L o re n a Wiebes fa il vuoto alle sue spalle, ma esulta troppo presto. Sopraggiunge la connazionale Marianne Vos, che la beffa proprio sul traguardo. Inconsolabile Wiebes all’arrivo, mentre per Vos si tratta del successo numero 251 in carriera. Longo Borghini chiude al quinto posto, sesta Eleonora Gasparrini. [Repubblica.it]
BLOCCATO Non si ferma la saga del «camion incastrato». Quarto episodio in cinque giorni nel Canavese. Dopo i casi di Valperga, Maglione, Caravina, venerdì è toccato a un tir rimasto bloccato nel pieno centro di Cossano Canavese. Anche in questo caso (dato che si tratta praticamente sempre della stessa ditta) c’è stato un problema di percorso con il navigatore satellitare. Trovando chiusa la bretella autostradale Ivrea-santhià, se non si prosegue sulla A4 verso Torino i navigatori Gps propongono spesso tortuosi percorsi all’interno dei centri abitati della zona. La trappola è sempre dietro l’angolo perché in alcuni casi è proprio impossibile passare con i camion. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Castellamonte e i colleghi con la gru che, non senza difficoltà, sono riusciti a rimuovere il mezzo pesante rimasto incastrato tra le case del centro di fronte alla piazza della chiesa. Il tir era diretto in Francia ed era carico di acqua. [Quotidianocanavese.it]
VERTIGINI Manovra d’atterraggio sbagliata. Così il pilota di un deltaplano è finito su un albero, rimanendo intrappolato con il mezzo per il volo libero. L’uomo, 52 anni, non ha riportato conseguenze fisiche però è rimasto per un bel po’ bloccato sulla pianta, a 12 metri di altezza. Sul posto i vigili del fuoco che lo hanno recuperato e affidato agli operatori sanitari del 118. Ma, fortunatamente, non sono state necessarie cure particolari. (r.w.) [Prealpina.it]
BADANTE «Al Paradiso di Rimini mi avevano incaricato di fare un po’ il badante e un po’ il carabiniere con Chet Baker: quando suonava eri in un altro mondo e quando finiva dovevi seguirlo in bagno perché andava a farsi una puntura: lo avrei bastonato». (Italo Cucci, 84 anni, giornalista sportivo, intervistato da Paolo Tomaselli) [Corriere della Sera]
Prezzi alle stelle per le case a Londra: famiglia va a vivere su una chiatta
Sbaglia la manovra di atterraggio e plana su un albero: salvato dai pompieri