Sinistra e destra sono inadeguate allo stesso modo
■ La sinistra e la destra di oggi sono le due facce della stessa medaglia. Tutti bravi a parlare dei problemi minori che esistono in Italia e altrettanto bravi a evitare e nascondere quelli maggiori, che peraltro sono sotto gli occhi di tutti. Medesima (o nessuna?) strategia per risolvere i problemi dei territori (come agricoltura e coste) e migliorare la difesa dei confini (vedi immigrati), la sicurezza interna, la giustizia, la sanità, l’istruzione e il caro vita. Ogni provvedimento rappresentano una forma di suicidio dove chi ci rimette la pelle sono gli italiani, del tutto indifesi, ma continuamente vessati da norme inutili, anzi assurde. Sempre più chiacchiere, ma nessuna difficoltà, non dico superata, ma neppure affrontata. Come scusante, tirano in campo l’europa e gli Usa, di cui siamo ancora colonia. E i nostri politici, ai livelli più elevati (senza coerenza e spesso senza capacità), si servono dell’ombrello del vilipendio per spaventare i cittadini, che temono le peggiori ritorsioni, quando invece si tratta di una norma fascista (e lo sanno), adottata nel periodo della dittatura e perfettamente superata dall’attuale Costituzione, entrata in vigore dopo la caduta del regime. Che diciamo dell’articolo 3? Sulla scorta di tale precetto costituzionale, il vilipendio non ha più ragione di esistere, ma, trattandosi di norma penale, deve essere abrogato dal Parlamento. Chi prenderà l'iniziativa? Nessuno, temo. Fa troppo comodo a lor signori.
Vicenza