Inghilterra in ansia: «Carlo III è molto malato»
Indiscrezioni sulla salute del re, Buckingham Palace aggiorna i piani per il funerale
Grande incertezza sulle condizioni di salute di re Carlo III appena tre mesi dopo la diagnosi di tumore (non alla prostata). Lui starebbe combattendo con tutte le sue forze, sottoponendosi a un ciclo di radioterapia e «tutti rimangono ottimisti, ma lui sta davvero molto male. Più di quanto venga lasciato intendere». Questo avrebbe raccontato una persona che afferma di essere un vecchio amico della famiglia reale al The Daily Beast.
Anche dalla stampa non britannica giungono notizie preoccupanti sulle condizioni di salute di Charles, 75 anni, diventato re l’8 settembre 2022 dopo la morte di sua madre, la regina Elisabetta II e incoronato a maggio 2023 a Londra a Westminster. Già due i record per lui: più di 64 anni in attesa di salire al trono e il più longevo a detenere il titolo.
Ieri sera, la Corona ha diffuso un comunicato, assicurando che i medici sono «molto incoraggiati» dai progressi delle terapie antitumorali e che il sovrano farà un ritorno limitato agli impegni pubblici la prossima settimana.
Allora perché, come riporta Sky News, i funzionari di Buckingham Palace hanno aggiornato il protocollo che delinea il piano della cerimonia funebre del sovrano? Perché, dicono loro, «pianificare il peggio» è «ciò che fanno i militari» data la grande portata dell’evento. Il nome in codice questa volta è «Operazione Menai Bridge», nome di un ponte nel Nord del Galles, e il programma è stato organizzato con il re vivente, come accadde con Elizabeth, che scelse «London Bridge».
L’ultima apparizione ufficiale di re Carlo è stata a Pasqua, ma sarebbe stato visto in chiesa anche a Balmoral il 21 aprile, giorno in cui la regina Elisabetta avrebbe compiuto 98 anni. Intanto su «Menai Bridge» si sa che Carlo, come il padre Filippo e la madre, ha già scelto le musiche nel rito funebre e ha approvato il percorso che il suo feretro effettuerà da Buckingham Palace all’abbazia di Westminster. La Bbc avrà l’esclusiva per il primo annuncio, ma solo dopo che tutti i Royal, il premier e diversi ministri saranno stati avvertiti telefonicamente. Per volere del monarca, la cerimonia dovrà essere meno solenne di quella della madre, per evitare spreco di denaro ma soprattutto per rispettare l’ambiente. E infatti Carlo ha chiesto di ridurre il numero di invitati a Westminster, che per la regina furono 2.000. Tutto definito per i dieci giorni dall’annuncio ufficiale e durante il periodo di lutto fino ai funerali: dall’esposizione della salma al pubblico, alla gestione delle code dei sudditi. Il nuovo re verrà subito annunciato e infatti l’attenzione sarà per il figlio primogenito, William, principe di Galles. A Londra è già totonome: potrebbe chiamarsi William V o potrebbe scegliere uno degli altri nomi di battesimo dati al principe alla sua nascita, ovvero Arthur, Philip e Louis. Dopo il nome, si penserà al discorso che il neo sovrano pronuncerà con l’omaggio al padre. Non minore sarà l’attenzione per Kate, l’attuale principessa del Galles che diventerà definitivamente Catherine, regina consorte del nuovo re d’inghilterra.