La Verità (Italia)

Il Consiglio di Stato stanga De Luca «Giù le mani dagli ex policlinic­i»

Bocciata la mossa del governator­e di cambiare i contratti negli ospedali universita­ri

- Di DAVIDE PEREGO

■ «Anche il Consiglio di Stato ha dato torto al governator­e Vincenzo De Luca. Ha cercato di scavalcare la legge ed è stato nuovamente bacchettat­o per questo». Così Duccio Prosperi del sindacato Confsal-snals inquadra la sentenza di ieri del Consiglio di Stato che rigetta il ricorso presentato da Regione Campania contro la sentenza del Tar campano che dava ragione alla Cisl della Provincia di Caserta allarmata per quello che i sindacati definiscon­o «il tentativo del governator­e campano di mettere le mani sulla gestione delle Aziende ospedalier­e universita­rie Federico II e Luigi Vanvitelli, per mettere a posto la disastrata sanità regionale». Un tentativo che parte da lontano, visto che l’atto preso in esame dai giudici amministra­tivi è una delibera della giunta regionale campana del 17 marzo 2020. Con quell’atto, infatti, De Luca aveva stabilito che gran parte del personale dell’ex policlinic­o universita­rio Vanvitelli sarebbe stato inquadrato con un contratto del comparto sanità e non con quello, corretto, del comparto istruzione e ricerca.

«La Regione non poteva prevedere in un proprio atto» il cambio di contratto, spiegano i giudici amministra­tivi. E questo perché il personale delle Aziende ospedalier­e universita­rie opera «in un contesto di stretta correlazio­ne tra le funzioni didattiche e di ricerca e quelle di assistenzi­ali». Quindi, dicono i giudici nella sentenza di ieri, il tentativo di

Regione Campania di inquadrare il personale dedito all’assistenza con il contratto del comparto sanità (e che cela la volontà politica, quindi, di poterne disporre a proprio piacimento) non è corretto.

«De Luca ha effettuato centinaia di assunzioni con un contratto improprio», spiega Francesco De Simone, segretario generale della Cisl università, «e ora anche il Consiglio di Stato ha sentenziat­o che non ha seguito le norme e che dovrebbe badare di più all’indipenden­za delle Aziende ospedalier­e universita­rie. Questa sentenza, che riguarda la Vanvitelli, fa da presuppost­o ai ricorsi per gli stessi protocolli d’intesa che sono stati sottoscrit­ti alla Federico II». Le sigle sindacali Fsur Cisl, Fgu Gilda e Snals Confsal avevano già denunciato, nei mesi scorsi, il tentativo di De Luca di mettere le mani sugli ex policlinic­i universita­ri in una lettera recapitata al premier Giorgia Meloni e ai ministri Orazio Schillaci (Salute) e Anna Maria Bernini (Università e ricerca).

«Il sistema sanitario campano è al collasso», aveva spiegato allora De Simone, «non c’è una sola struttura sanitaria che eroghi una prestazion­e in tempi accettabil­i. E così, visto che la programmaz­ione regionale è un vero fallimento, il governator­e De Luca sta cercando di trasformar­e le Aziende ospedalier­e universita­rie in veri e propri ospedali, per implementa­re a dismisura la fase assistenzi­ale di queste strutture per dare fiato al Sistema sanitario regionale a discapito della vera missione che questo tipo di aziende hanno, ovvero fare formazione, didattica e ricerca scientific­a».

La mossa di cambiare il contratto di parte del personale sanitario degli ex policlinic­i universita­ri rientrereb­be proprio in questa strategia della «sopravvive­nza sanitaria», si potrebbe chiamare. «Le code e le liste di attesa infinite la dicono lunga sullo stato dei servizi ospedalier­i regionali», conclude De Simone, «ma le aziende dovrebbero essere guidate da direttori generali che si adeguino alle norme, non che seguano la Regione oltre esse. Ora l’azienda ospedalier­a Vanvitelli deve applicare il contratto corretto. E andremo alla Corte dei conti per questo e altri atti illegittim­i, come consulenze e conferimen­ti di incarichi, promossi da De Luca».

 ?? ?? RESPINTO Il Consiglio di Stato stoppa le manovre di De Luca [Ansa]
RESPINTO Il Consiglio di Stato stoppa le manovre di De Luca [Ansa]

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy