Sao Tome & Principe
Princìpe
Resort Roça Sundy, ricavato nella casa padronale e in quella attigua dell’antica piantagione coloniale, è stato inaugurato a maggio 2017. Dodici camere con bagno privato, vista sulla piantagione e la foresta, una suite meravigliosa, arredi originali recuperati. Relax, scoperta, isolamento, sostenibilità. Ristorante con cucina accuratissima, prodotti della Roça Paciença (dove si possono anche acquistare), qui tutto è all’insegna della sostenibilità, anche lo staf per lo più locale.
Bom Bom Island Resort, un’isola nell’isola, chi arriva qui non andrebbe più via. 21 bungalow in legno, direttamente sul mare o intorno al piscina e immersi nel rigoglioso giardino, Spa che propone trattamenti con prodotti freschi e locali. Una passerella sull’oceano porta al ristorante che propone specialità tradizionali rivisitate. Anche qui prodotti locali delle piantagioni del gruppo HBD che si prefigge uno sviluppo turistico sostenibile delle isole. Intorno le più belle spiagge: Banana, Macaco, Coco, Rita, Sundy.
Dove mangiare:
In città: Espaço Cacau - Largo das Alfandegas – salone di esposizioni e mostre è anche un ristorante, il giovedi punto di incontro di locali e expat con musica dal vivo. Restaurante da Tia Leopoldina, in un bel giardino. Pesce grigliato e su prenotazioni specialità locali. Filomar e Pirata per il calulu, su prenotazione. Guadalupe: Restaurante Celvas – pesce grigliato, granchi e
aragoste e piatti tipici. Roça Saudade - Monte cafè: Casa Museo Almada Negreiros
– Cucina locale rivisitata, terrazza panoramica e piccola sala museo dell’artista.
Princìpe – S. Antonio: Passò – sul lungomare specialità di Principe, Sao Tomé e Angola, pesce grigliato, verdure e “caldo”.
Documenti:
Visti: Non necessario per permanenze al di sotto di un mese, necessario passaporto valido 6 mesi oltre la data di rientro.
Religione:
Cattolica in maggioranza (82%) protestanti e avventisti.
Lingua:
Il portoghese è la lingua ufficiale. Gli abitanti di São Tomé parlano il creolo, differente su São Tomé e su Principe. Molti parlano inglese, ma è il francese la lingua straniera più diffusa.
Valuta:
La moneta locale è la dobra (STD). 100 mila dobras equivalgono a circa 4 euro. Le carte di credito sono accettate solamente negli hotel e nei ristoranti più importanti. Si può cambiare denaro presso le banche, negli uffici di cambio convenzionati o al mercato nero (senza rischi).
Elettricità:
220 volts, prese europee.
Vaccini:
Non richiesti per chi proviene dall’Europa. La malaria è stata praticamente debellata. Si consiglia di far uso di prodotti antizanzare efficaci sempre, in particolare all’alba e al tramonto.