Con questa Costituzione avremo solo governicchi
individui inermi, ed in ciò aiutandosi propalando falsità senza vergogna («Tra la verità ed il Partito io scelgo il Partito», Gian Carlo Pajetta docet). In maggioranza o minoranza che siano presso gli elettori, i cosiddetti “sinistri” sono comunque ancora in grado di incutere paura. Onde per cui, essendo necessaria una ben maggiore dose di coraggio nel professarsi di destra (avrà notato anche lei che in un qualsiasi bar o altro consesso sono sempre “loro” che alzano la voce, “loro” che sdottoreggiano), la maggior parte degli intellettuali e una certa magistratura si schierano dalla loro parte, più “comoda”. E quindi? Quindi, se un parlamento o un governo di centrodestra varano una legge che a loro non piace, quand’anche avessero solo il venti per cento dei seggi, niente paura: fuoco di sbarramento da parte dei noti quotidiani e bombardamento da parte di alcune toghe, e il gioco è fatto. Leggo su Libero che «per i giudici i clandestini vanno iscritti all’anagrafe», in barba al decreto sicurezza, e le chiedo: chi governa davvero?