BENEDETTA TAGLIABUE
ARCHITETTO
Lo stile
« Nel nostro lavoro » , spiega, « ci sono sempre i temi dell’etnico, del tessuto e del rammendo » . Che si tratti di grattacieli o case private, l’approccio non cambia: « Cerchiamo di concentrarci sui materiali naturali e con quelli reinventiamo l’esistente » .
La casa del 2015
« Viviamo in spazi sempre più piccoli, simili a quelli delle barche » . Tutto è misurato, essenziale, orientato al comfort. Fondamentale « la scelta della materia che dà piacere, come il legno o il vimini » . E la patina antica: da valorizzare e trasformare in tema decorativo.
Colori e design: cosa scegliere
Predilige i colori caldi: i gialli, gli arancioni, i rossi. Purché mescolati tra loro. « Mi piacciono i collage » . Quanto al design, ha un debole per i grandi classici, i pezzi storici degli Eames, ma anche per gli arredi d’ispirazione artigianale ( « Come quelli di Patricia Urquiola, che ha saputo reinventare l’idea del tessere » ) e per le lampade di carta di Isamu Noguchi e Frank Gehry.
Il consiglio
Guardate ciò che esiste e cercate le potenzialità nascoste. A volte eliminiamo le cose che non ci piacciono, invece è sufficiente trasformarle. Il progetto 9 Flats Low Cost Renovation (in queste pagine) parte da una valutazione: il centro storico di Barcellona, il Casco Antiguo, ha edifici splendidi. « A volte in pessimo stato » , racconta Tagliabue, « ma con una buona qualità costruttiva, che permette di adattarli a uno stile di vita contemporaneo » . È quello che l’architetto ha fatto prima a casa sua e poi in questi nove appartamenti (tutti compresi in un edificio): ne ha valorizzato la patina antica, trasformandola in motivi decorativi. Così gli strati di colore accumulati sul soffitto e sulle pareti sono tornati a vivere, raccontando, da protagonisti, scampoli di vite passate