CLAUDE LALANNE
Fauteuil-Crocodile, 1999 PAULKASMINGALLERY.COM di vedere le cose che fa parte del mio istinto. Sono molto visivo ma anche fisico: questo vuol dire che mi interessa scoprire come vedere le cose ma anche come sentirle.
Dal mondo dell’arte contemporanea alle architetture del passato. Quali sono le sue fonti d’ispirazione?
Sono stato profondamente influenzato dallo strepitoso palazzo Stoclet a Bruxelles disegnato da Josef Hoffmann. Visitandolo da studente ne ho potuto comprendere il valore rivoluzionario. Gli interni, le sedie, il décor e ancora le facciate in marmo, il giardino: ogni cosa faceva parte di una visione unica, totale.
Oltre che per i più grandi brand della moda, disegna anche le case di collezionisti. Quando progetta un interno come definisce con i committenti le cose da fare?
Mi diverto a sottoporre un piccolo test: non chiedo mai di descrivere i loro desideri, perché le parole possono avere significati diversi in funzione del gusto personale. Così chiedo di mostrarmi le foto strappate dalle riviste delle cose più belle o più brutte. Questo è fondamentale per conoscere ancora meglio i loro gusti. Ed evitare di perdere tempo…
Spesso nei suoi progetti integra alla decorazione anche opere d’arte contemporanea. Come sceglie i pezzi da esporre? E come individua lo stile più vicino a un brand?
Ogni marchio ha una sua specifica personalità ed è fondamentale comprendere velocemente il DNA