OPULENZA AL NATURALE
influire sulle emozioni delle persone, a volte in modo nostalgico.
Pensa che i fiori abbiano personalità?
Certo, e il mio lavoro è incoraggiarli. Quando faccio composizioni è come se mi parlassero. Le peonie sono fiere e sicure, non hanno bisogno di altro. Il lillà invece è più quieto, la sua bellezza è da scoprire.
Dove li trova i fiori?
Li compro al mercato di downtown Los Angeles. E poi ci sono alcuni venditori che mi procurano specie da ogni parte del mondo. Dal Giappone arrivano orchidee e ciliegi di rara bellezza, costosissimi. Quasi tutti i tulipani provengono dall’Olanda e amo alcune specie di peonie neozelandesi. Anche i vivai californiani, a seconda della stagione, sono una grande risorsa.
Quando va al mercato, come sceglie?
Cerco un esemplare che mi parli non tanto per la sua bellezza, quanto per l’unicità. Mi colpiscono le varietà più strane, fuori dal comune. Devono avere tonalità o consistenze particolari. Se si tratta di un fiore scuro cerco di illuminarlo con piante più leggere e magari aggiungo elementi a sorpresa, come bacche o boccioli di rosa.
Comporre fiori è un’arte?
Mi piace considerare la mia pratica una forma d’arte che coinvolge tante variabili, dalle stagioni ai trend dettati dalla moda. La palette di colori è fondamentale; ho appena ricevuto una rara specie di rosa grigia: accostata a colori più accesi crea contrasti straordinari.
Quali sono i protagonisti della privamera 2015?
Lillà, tulipani e soprattutto garofani, che ho recentemente rivalutato. BLOOMANDPLUME.COM CHE COSA SERVE 5 gambi di ortensia quercifolia un mazzetto di foglie d’alloro un mazzetto di eucalipto Gunnii e Silver Dollar un vaso di pietra