I sistemi giorno dettano i nuovi rituali
La tendenza: sostituire i muri con pareti attrezzate. Leggere e flessibili, collegano le zone della casa integrando funzioni diverse, come il mobile bar
1 Il muro è scomparso: via le divisionicucina, adessotra tinello,è il tempo salotto di e sistemi a giorno flessibili e multifunzionali. Le nuove pareti attrezzate ospitano un po’ tutto, dalle collezioni ai ricordi di famiglia, fino a libri, foto e tecnologie. Ma soprattutto descrivono e delimitano lo spazio, rispondono con soluzioni al centimetro alle attuali esigenze di personalizzazione e si configurano in base alle necessità e allo stile di ciascuno. 2
Progettare un sistema giorno è molto complesso, va tenuto conto di forma e funzione e si devono considerare tutte le varianti che permettono il su misura. Ante, vani a giorno, cassetti, finiture, colori, illuminazione. La mia cucina Arte di Euromobil, per esempio, è pensata per arrivare fino al living con attrezzature che vanno dall’enoteca al mobile bar. Mentre nel sistema Edges per Lualdi la porta e la boiserie diventano un tutt’uno. 3
Importante la resa estetica: il sistema giorno è come uno scenario aperto sulla casa e ai suoi visitatori. I contenitori sono poliedrici e multiformi, sfaccettati. È proprio il materiale che può dare monumentalità o leggerezza: io preferisco la seconda. Faccio molta ricerca sulla matericità: sì a vetri e metalli, e al legno per la resa tattile e cromatica. In tutti i casi firmo progetti lineari dove le attrezzature interne riservano qualche sorpresa. 4
Prevedete vani a giorno dove esporre le vostre passioni: i libri, che sono oggetti bellissimi. O una raccolta: mia moglie lascia a vista una collezione di Buddha, io i barattoli di sabbia delle spiagge e dei deserti che visito. Accostate liberamente gli stili e le epoche: accanto al mobile più contemporaneo stanno bene lo scrittoio del 700 o lo specchio dell’800. E ricordate la luce: è un elemento scenografico. Rende il mobile protagonista.