IL MAESTRO
UNA MOSTRA E UN DOCUMENTARIO RACCONTANO IL LAVORO RIVOLUZIONARIO DEL DESIGNER TEDESCO CHE HA FATTO DEL MOTTO ‘MENO MA MEGLIO’ UNA FILOSOFIA DI VITA
È iniziata con una scommessa. Il 23enne architetto Dieter Rams era impiegato da junior in uno studio di Francoforte quando un collega notò un annuncio su un giornale locale per un’azienda di cui non sapevano nulla. Senza troppa convinzione, per vedere chi di loro sarebbe stato scelto, si candidarono entrambi. Mr Rams, ora 86 anni, vinse e accettò l’incarico. Il nuovo datore di lavoro era Braun, un produttore di elettrodomestici, per cui ha supportato e poi diretto il dipartimento di progettazione dal 1955 al 1995. Radio, rasoi, spremiagrumi, orologi, giradischi e altri prodotti realizzati in quel magnifico quarantennio sono ancora oggi considerati delle meraviglie senza tempo. L’inglese Jasper Morrison e il giapponese Naoto Fukasawa, tra gli autori più vicini alla sensibilità di Rams, raccontano che il suo è «il traguardo del design: giusto, puro, inevitabile. Difficile immaginare che sarà mai migliorato». Una nuova mostra, Dieter Rams: Principled Design, al Philadelphia Museum of Art,