CRISTINA QUERCI, UNA DEI TITOLARI PROFUMERIE SBRACCIA, GENOVA
Perché ha deciso di partecipare? Non ho avuto nemmeno un pizzico di perplessità. Da una parte perché ci eravamo già dedicati a progetti di charity e impegno sociale, dall'altra perché ci rivolgiamo a un pubblico prettamente femminile, ed è naturale pensare di sostenere anche donne in una momentanea situazione di difficoltà.
Avete preparato un programma per lo stage? Certamente. Già il primo incontro è stato molto empatico e ho intuito che questa persona ha un'innata propensione al contatto con il pubblico, che possiamo ulteriormente sviluppare insieme. Una buona interazione con la clientela è una capacità fondamentale nel mondo della profumeria.
Come ha coinvolto il team di Profumerie Sbraccia? Ho deciso di non sottolineare particolarmente le problematiche passate di questa donna, perché trovo che si potrebbero sviluppare atteggiamenti protettivi che non sarebbero utili né a lei né al team. Women in Progress è un progetto complesso, che va oltre la semplice raccolta di fondi, ma mira a sviluppare un cambiamento di vita duraturo. Ovviamente il nostro obiettivo è l'inserimento in azienda, se tutto va bene. Ci mettiamo la faccia e spero che in molti ci vorranno imitare.