Moda etc
Viktor & Rolf trasformano tessuti vintage in una mini collezione. A zero spreco
Victor & Rolf: l’arte del recupero creativo
DALL’HAUTE COUTURE AL PRÊT- À-PORTER il passo può essere breve, come insegna la storia della moda. Oggi lo è ancora di più se dietro ci sono il sito tedesco Zalando e i creativi olandesi Viktor & Rolf. Viktor Horsting e Rolf Snoeren (a sinistra, nella foto) dal primo febbraio propongono online una collezione orgogliosamente made in Italy di soli 17 pezzi, ma in grado di accontentare le più esigenti. La sostenibilità è al centro di questa capsule collection: tutti i capi sono stati realizzati con tessuti d’archivio che, dopo essere stati rinfrescati, tornano in vita con applicazioni di cerchi e strisce artistiche. Un procedimento che il duo aveva già usato per la sfilata Haute Couture dell’autunno-inverno scorso, qui in versione “semplificata”. Nel défilé d’alta moda trionfavano look da vagabonde di lusso alla Charles Dickens con tanto di giacche e gonne nate da fitti e sofisticati intrecci multipli. Nella linea per Zalando, lo stesso fraseggio stilistico è tornato in t-shirt, felpe e abiti, certamente più facili ma ugualmente entusiasmanti perché studiati per dare effetti grafici e sempre diversi. A unirli, un titolo che è una dichiarazione d’intenti: Re:Cycle, perché mescola tessuti vintage e nuovi per far riflettere le loro fan. Entrambi affermano: «È un tema che riguarda tutti noi. Non possiamo più solo consumare, il design deve essere consapevole. Ci poniamo domande come: abbiamo davvero bisogno di mangiare tanta carne? Uno di noi è vegano, ma mangiarne di meno è già un inizio. Mobili nuovi o vintage ridecorati? E questo vale anche per gli abiti. C’è bellezza nel ridare vita a dei tessuti vintage. E soprattutto a evitare lo spreco».