DI MATERA CE N’È UNA, TUTTE LE ALTRE...
Ci fu sollievo, nei più avveduti, dopo la nomina, peraltro meritata, di Matera a capitale della cultura europea per il 2019, visto che la gara fra le aspiranti, spettanti di turno all’Italia, era stata caratterizzata da una qualità media dei progetti ben poco esaltante. Non devono averlo capito in Ministero, che, forse per non deludere oltremodo gli sconfitti del concorso, vuole ora fornire la chanche di una sua replica a livello nazionale. La posta in palio, un milione di euro, è certamente allettante, ma non convincono affatto i criteri di valutazione delle candidate, nuovamente misurate sulle capacità di fare, in sostanza, propaganda turistica