POSTA CERTIFICATA? ATTENTI AGLI ALLEGATI
UN LETTORE PAGA DUE MULTE E POI INVIA CON LO SPECIALE SERVIZIO E-MAIL I DOCUMENTI RICHIESTI. EPPURE HA RICEVUTO UNA NUOVA SANZIONE. TUTTO PERCHÉ... Ciao Valerio, sono Giuseppe dalla provincia di Reggio Emilia. Nell’aprile del 2014 la Polizia Municipale di Venezia mi ha notificato due multe. Le ho pagate subito (circa 200 euro) e, come richiesto nel verbale, ho inviato il bollettino e i dati del conducente all’indirizzo PEC del Comune di Venezia. Poco dopo mi è arrivata la conferma di avvenuta consegna. Il 14 giugno 2014 sono rimasto di stucco quando ho ricevuto un’altra sanzione per non aver comunicato i dati. Ma come? Ho subito chiamato la Polizia che mi ha risposto di non essere riuscita ad aprire gli allegati a causa del formato. Ma ti sembra giusto che per un loro malfunzionamento io debba pagare altri 500 euro, perché questo è ciò che mi chiedono adesso. Ma se ho fatto tutto quello che mi hanno chiesto! Ho fatto anche ricorso, ma niente. Ti prego dammi una mano.
HA LA NOTIFICA DI CONSEGNA
Il signor Giuseppe con la docu
mentazione e la ricevuta di consegna all’indirizzo PEC della Polizia di Venezia. Nonostante ciò, ha ricevuto una seconda sanzione
per non aver comunicato i dati.
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Oggi «Deve rivolgersi al Giudice di Pace, non so cosa dirle» . Era talmente paradossale la situazione che ho chiamato ufficialmente il Comandante per avere una spiegazione chiara. «È pervenuta una PEC con allegati in formato non previsto ed è stato generato un messaggio di errore, per cui è stato notificato un altro verbale».