Antinori, il guru nella polvere L’accusa: «Mi ha rubato gli ovuli»
UN’INFERMIERA SPAGNOLA DICE DI ESSERE STATA OPERATA SENZA CONSENSO. IL MEDICO SI DIFENDE E FA LO SCIOPERO DELLA FAME: «È UN RICATTO», DICE. MA ALTRE 20 RAGAZZE SONO PRONTE A TESTIMONIARE. E ANCHE MOGLIE E FIGLIE DENUNCIANO I SUOI METODI IL BLITZ DEI CARAB
L’arresto di Severino Antinori, reuccio nazionale dei figli in provetta, è un campionario di stranezze. A partire dalla denuncia della presunta vittima che porta all’apertura dell’inchiesta. La donna, giovane infermiera di Malaga (Spagna) accusa Antinori e due assistenti della clinica Matris di Milano d’averla trascinata a forza in sala operatoria e di averla sottoposta contro la sua volontà ad anestesia totale e al prelievo di ovuli da utilizzare per la fecondazione artificiale. È una storia da lager sanitario che Antinori, da domenica 15 in sciopero della fame, smentisce in modo categorico. Si atteggia a vittima della giustizia, si paragona a Enzo Tortora e accusa la ragazza spagnola di averlo ricattato per essere assunta nella sua clinica. Si vedrà.
LA CONDANNA DEI TESTIMONI DI GEOVA
In via dei Gracchi a Milano, da venerdì 13 maggio gli ingressi della clinica Matris sono sbarrati. Accanto si spa- lancano le porte automatiche di una Sala del regno dei Testimoni di Geova. Domenica prima di entrare, alcuni fedeli si fermano a leggere l’avviso di sequestro giudiziario lasciato dai Carabinieri. «Dove andremo a finire?», si interroga uno di loro. «Le coppie dovrebbero entrare da noi, lì troverebbero la vita vera, non in cliniche come questa dove si vendono illusioni a caro prezzo». Il regno di Antinori è al piano rialzato sul fronte strada. Sopra i finestroni con le tapparelle abbassate sono esposte quattro specialità della casa. Ginecologia, andrologia, medicina della riproduzione ed endoscopia. Gli inquirenti cercano di scoprire se di specialità ce ne sia anche una quinta, per la compravendita di embrioni. E forse una sesta, più brutale, rivelata dal racconto della ragazza spagnola. La vicenda presenta alcuni elementi ancora poco chiari. Nella denuncia la ragazza dice di aver incontrato Antinori casualmente, mentre era in Italia con amici e fidanzato per festeggiare il diploma in infermeria. Con una procedura quantomeno insolita il medico le avrebbe proposto uno stage lautamente retribuito. Lei avrebbe accettato, avrebbe salutato amici e fidanzato e senza rientrare in Spagna, avrebbe fatto rotta su Milano per il debutto nel mondo del lavoro. In clinica, durante