A SPASSO O SUL RED CARPET CON I GRANDI AMORI DELLA SUA VITA
CON IL NOSTRO GIORNALE
Madrid. Sopra, a sinistra, Penelope Cruz in versione sportiva con il marito Javier Bardem, 47, e i figli Leonardo, 5, e Luna, 3 anni a luglio. A destra, red carpet di coppia ai premi Goya 2016, gli «Oscar Spagnoli». Lei è elegantissima con i capelli raccolti a chignon e in lungo Versace. I due si sono sposati il 14 luglio 2010. mentre sa di avere questo mostro che tenta di portarla via da chi ama di più al mondo. È uno sguardo che spezza il cuore». Si trova meglio con registi spagnoli che le cuciono addosso ruoli femminili così intensi? «No, non direi. Mi sono trovata benissimo con Woody Allen. Anche lui, come Julio e Pedro ( Almodovar, ndr), sa scrivere ottimi ruoli per le donne. E Sergio Castellitto, in Non ti muovere, mi ha offerto la parte Oggi, mi è rimasto nel cuore, come quello di Magda». Lei ha appena terminato di girare un film con Fernando Trueba, È una commedia? «Sì, riprendo il ruolo dell’attrice Macarena Granada che ho interpretato 18 anni fa nel film The girl of your dreams. Nel frattempo, lei è diventata una grande star di Hollywood e torna in Spagna per interpretare la regina Isabella, circondata dal circo dello
The Queen of Spain.
«Dovremmo iniziare a girare quest’autunno, in Colombia. Javier è Pablo Escobar, il più potente trafficante di cocaina. Questo film ricostruisce la sua vita nel modo più accurato. Io interpreto la giornalista Virginia Vallejo, che vive ancora a Miami. Per anni hanno avuto una storia d’amore che racconteremo». Quindi quest’estate sarà libera per una vacanza con i bambini. La sua meta preferita? «Il mare. Per anni la mia famiglia ha organizzato le vacanze al mare in maniera quasi religiosa. Per me l’estate è sinonimo di acqua e sole. So che fa male abbronzarsi, ma mi spalmo di protezione 50 e non rinuncio a sdraiarmi al sole. Ci proverò anche questa volta. Ma sento che mi toccherà correre...». Dove? «Dietro ai bambini! ( ride). È l’esercizio cardiovascolarre più bello che faccio ogni giorno da quando sono mamma».