Il volo da record
CON LA FIONDA BATTE I NEMICI IL 15 GIUGNO ARRIVA IN ITALIA LA VERSIONE CINEMATOGRAFICA DEL FAMOSO GIOCO, CHE NEGLI
Arrabbiati, incapaci di volare e perennemente in guerra con i maialini verdi, golosi delle loro uova. Nel 2009 gli Angry Birds avevano conquistato il mondo. E non è un modo di dire. Il giochino rompicapo della finlandese Rovio è stato scaricato da oltre tre miliardi di persone (quasi la metà degli abitanti della terra), che per mesi (o anni, nei casi più disperati), hanno vissuto ossessionati dagli uccellini e dai loro antagonisti. Perché quel videogioco da cellulare, all’apparenza banale, era in grado di dare dipendenza. Con un bacino di potenziali fan così vasto non c’è da stupirsi che la Sony abbia pensato di trasformarlo in un cartone animato, nelle sale italiane dal 15 giugno. Un’operazione furbetta per sbancare il botteghino e guadagnare soldi facili? Sicuramente. E infatti Angry Birds - Il film, appena uscito in Usa, ha battuto anche Captain America: Civil War. Ma c’è di più. Il cartone in 3D è diventato un mini caso, da alcuni critici paragonato a The Lego Movie, un capolavoro dell’animazione uscito nel 2014. Qualcun altro ci ha visto perfino significati politici, una parabola sulla convivenza civile fatta di compromessi, l’ascesa di Donald Trump e la tragedia dei migranti. Farneticazioni da critici cinematografici, per lo più. La verità è che la storia è piacevole e divertente e persino chi non ha mai né giocato, né sentito parlare degli uccellini arrabbiati, può godersela.