Di Angry Birds
STATI UNITI HA BATTUTO GRAZIE ANCHE A UN’ART DIRECTOR ITALIANA
CAPTAIN AMERICA. «Sebbene il gioco fosse conosciuto, abbiamo potuto creare un plot completamente originale», ha spiegato il produttore John Cohen. «Mantenendo gli elementi importanti che i fan conoscevano e amavano: uccelli arrabbiati che non sanno volare e che combattono con delle fionde contro i maialini verdi». L’avventura comincia a Bird Island, dove sono tutti felici tranne il protagonista Red (l’improbabile corrispettivo pennuto di Trump che nella versione italiana ha la voce di Maccio Capatonda), intrattenitore per bambini e perennemente imbronciato. A seguito di un moto d’ira viene condannato a seguire un corso per gestire la rabbia. Così incontra la terapeuta Matilda (doppiata da Chiara Francini) e altri uccellini con problemi caratteriali, come Chuck (voce di Alessandro Cattelan), Bomb e Terence, che nella versione originale è doppiato da Sean Penn. Quando da Piggy Island sbarca una nave piena di maialini verdi, che dicono di arrivare in pace, Red è il solo a non crederci e a sospettare qualcosa di losco.
DIVENTA UN LEADER
E quando i suini ingordi rubano tutte le uova, Red si trasforma in un leader, invita i suoi ad arrabbiarsi e ad attaccare per recuperare la refurtiva. Il finale è apertissimo e probabilmente un sequel è già in progettazione. Del resto il cartone, diretto da Clay Kaytis e Fergal Reilly (primo film per entrambi) è costato 75 milioni di euro e nei primi dieci giorni di programmazione ne ha acchiappati già 200. A creare il perfetto equilibrio tra l’iconografia originale del videogame e quella inedita del film ci ha pensato un’italiana, l’art director Francesca Natale: «Nel gioco gli uccelli sono raffigurati in maniera semplice, non parlano e non camminano, quindi ho dovuto dar loro una certa complessità per mantenerli riconoscibili e al tempo stesso per renderli reali», ha spiegato. Per questo ha realizzato oltre cento bozzetti solo per il personaggio di Red e altrettanti per creare i maialini che sembrano tutti uguali, ma che in realtà differiscono per piccoli dettagli. Infine, il film vanta una colonna sonora di tutto rispetto ( peccato che il videogioco non l’avesse), con brani, tra gli altri, di Demi Lovato, Charli XCX e Limp Bizkit.