DECALOGO PER EX CONIUGI Lasciarsi con rispetto fa bene anche ai figli
DOPO CHE UNA MADRE DIVORZIATA È STATA MULTATA PER AVER SCREDITATO L’EX MARITO, LA NOSTRA ESPERTA CI SPIEGA COME AFFRONTARE LA FINE DI UN AMORE SENZA FARE DANNI JOLIE E PITT: UN ADDIO BURRASCOSO
Angelina Jolie, 41, e Brad Pitt, 52, con i figli: Vivienne, 8 e Shiloh, 10, per mano a lei. Dietro, da sinistra, Pax Thien, 12, Maddox, 15, e Zahara, 11. Lo scorso settembre la Jolie ha chiesto il divorzio. E, a quanto pare, sarà burrascoso.
Ricercare le ragioni che ci hanno inizialmente spinto e, poi, fatto scegliere e, nel tempo, rimanere - e anche generare figli - proprio con quel partner; e le ragioni che ora ci inducono a non amarlo/ la più.
Accettare la propria parte di responsabilità e comprendere le ragioni dell’altro con tutte le conseguenze, i cambiamenti, le perdite, le trasformazioni e le scelte di nuovi percorsi di vita che questo ha comportato e comporta. E, ancora, comprendere fino in fondo perché, se è l’altro/a a non amarci più, non riusciamo ad accettarlo e/o a farci una ragione di quella scelta.
Nel momento della separazione, bisogna individuare gli alleati e gli stru- menti necessari per conoscere meglio se stessi e i propri percorsi psicoaffettivi. Così da affrontare in modo adeguato le problematiche di scioglimento della coppia e le dinamiche familiari che, di seguito, si determineranno.
Evitare il coinvolgimento dei figli nel conflitto della coppia che si separa, anche grazie al contributo e al sostegno di figure terapeutiche di orientamento e mediazione. Così da evitare le tante drammatiche ripercussioni relative all’autostima dei minori, al loro equilibrio psicologico e al “conflitto di lealtà” che, assai spesso, si determina in queste situazioni.
Evitare il coinvolgimento delle famiglie d’origine dei partner – i nonni dei figli della coppia che si separa – nel conflitto di coppia. I nonni dovrebbero costituire per i nipoti un territorio di neutra, generosa accoglienza, capace di garantire che “le radici delle radici” sono solide.
Garantire il rispetto della privacy individuale di coppia e familiare, anche di fronte a separazioni traumatiche e/o drammatiche. E non trasformare la gravità di questi eventi in una sistematica screditante campagna di divulgazione di quanto è avvenuto presso amici, parenti e conoscenti.
Non alienare mai, agli occhi dei figli, la figura dell’ex partner parlandone male e non mettere mai in atto, durante la separazione, persecuzioni telematiche, stalking, forme di pressione praticate con presenze inopportune e/o con la strumentalizzazione di