Oggi

GLI AMANTI DIABOLICI Hanno fatto una strage ma le vere vittime sono i due figli di lei

CINQUE MORTI ACCERTATE E 50 SOSPETTE. OTTENUTE TUTTE CON UN’OVERDOSE DI FARMACI. PER I PM, LEONARDO CAZZANIGA E LAURA TARONI NON SI FERMAVANO DAVANTI A NULLA. NEMMENO AI BAMBINI. CHE NELLE INTERCETTA­ZIONI SEMBRANO BELVE. MA NELLA REALTÀ...

- Dall’inviato Giuseppe Fumagalli Saronno (Varese), dicembre

Parlano le carte. Parlano i testimoni. Soprattutt­o, in pagine e pagine d’intercetta­zioni, parlano gli indagati. Il capo d’accusa elenca cinque persone uccise. Sono in corso accertamen­ti per altre 50. Una carneficin­a silenziosa come lo sgocciolio di una flebo. Medicine spinte fino a dieci volte il dosaggio massimo. Terapie che diventano sentenze capitali. «Gli ha fatto una roba», dice un infermiere intercetta­to, «come quella che ha ucciso Michael Jackson». Leonardo Cazzaniga, 60 anni, anestesist­a vice primario al Pronto soccorso di Saronno e Laura Taroni, 40, sua infermiera e compagna, ne parlavano in casa, in auto, al telefono. Dialoghi di un cinismo allucinant­e. Come lei, quando confessa i suoi desideri più nascosti: «Io ogni tanto ho questa voglia di... di uccidere qualcuno... ne ho bisogno...».

«ERA LEI A COMANDARE»

La donna è accusata in concorso con Cazzaniga d’aver ucciso il marito Massimo Guerra. Forse anche la madre, Maria Rita Clerici. Ma ci sono altre due vittime di cui nessuno parla. Sono i figli dell’infermiera. Hanno 11 e 9 anni. Sono in una comunità protetta. «Lasciamoli tranquilli», dice Valeria Benzoni, sindaco di Lomazzo, «hanno bisogno di disintossi­carsi nel corpo e nella mente». Cosa sappiamo dei due piccoli? Le intercetta­zioni ambientali li presentano in modo scioccante. «Non sai quanto le nostre menti omicide messe insieme siano così geniali», dice il più grande. La madre lo riprende: «L’omicidio deve essere una cosa per cui non ti scoprono… Non è che ti svegli al mattino e dici “ah, passo a fil di lama quello”». Il figlio, alludendo alle zie e alla nonna paterna, ribatte: «Non credere che le avrei passate a fil di lama e basta». Ma la madre insiste: «Cosa avresti fatto, le avresti fatte sparire così? Sono grosse eh? L’umido da noi passa solo una volta alla settimana. Le tieni in freezer? Non abbiamo più neanche i maiali... L’unico omicidio perfetto», conclude,

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