È AL CENTRO DI UNA FAMIGLIA ALLARGATA E FINALMENTE FELICE
Ad dice
Milano. A sinistra, Aurora Ramazzotti con le sorelline Celeste, un anno e mezzo (a centro) e Sole, 3 (a destra), figlie di mamma Michelle e di Tomaso Trussardi. Nella foto a destra, Aurora con papà Eros Ramazzotti, 53, oggi sposato con Marica Pellegrinelli da cui ha avuto due figli, Rafaela, di 5 anni, e Gabrio, di un anno e mezzo. ne, a braccio. Lì ho capito che a Sky si fidano di me, mi lusinga». A chi vorresti somigliare? Non puoi rispondere mamma e papà. «A nessuno. Il mio genere ideale sarebbe una cosa tipo mamma ma, siccome non sono una figa così stratosferica e mi piace far ridere, virerei più su comicità e recitazione. Anche perché non so ballare, come papà. Tanto di quello che sono l’ho imparato osservandoli, ma non sarò mai come loro, sono troppo diversa da entrambi. Lo so che è difficile scagionarmi dall’accusa di essere raccomandata, ma credetemi, fossi stata figlia di operai avrei voluto farlo lo stesso questo lavoro, avrei solo avuto meno chance ». Sembri una persona felice e, allo stesso tempo, dai l’impressione di non essere mai stata spensierata, sempre alle prese con cose troppo grandi da gestire. «È vero, sono felice ma non ho la spensieratezza. Sarà perché la mia vita è un po’ atipica, ho responsabilità diverse da quelle dei miei coetanei, anche se avendole sempre avute non le avverto più come un peso. Ogni tanto forma di rispetto verso i miei genitori». Ti avrebbero voluta all’università e fai tv. Lo studio è un’idea che hai abbandonato? «Ero convinta che avrei studiato a Londra, ma non ho passato l’esame per il King’s College. Avevo un college “di scorta” ma è arrivata la proposta di X Factor. È la vita che sceglie, ma sono così giovane che come faccio a escludere qualcosa, per il futuro? Il bisogno di studiare lo sento, non l’ho ancora fatto perché non sono sicura che riuscirei a eccellere, non so fare due cose contemporaneamente. I miei sarebbero contenti, ma sanno che ha senso solo se lo voglio io». Prenderai anche la patente? «Certo: mi piace troppo l’idea di prendere la macchina e partire con i miei amici. E poi papà ha detto che mi darà lui lezioni». È il momento della domanda sul fidanzato. Ce l’hai? «Non parlo mai di fidanzati. Non ce n’è mai uno, e quando c’è non ne parlo per rispetto a lui. Comunque, mai stata così single. Ormai è un anno. Sono romantica, ma il principe azzurro mi sta sulle scatole ( non dice esattamente così, ndr), meglio il dannato da salvare. Non mi piacciono i metrosessuali omologati, che amano se stessi e si mettono le cremine… voglio uno trasandato (ma che si lavi, eh). Sono simpatica, mediamente attraente, poco gelosa». Dirlo autorizza le corna. «Tanto le ho già, al più si allungano. Una volta una persona mi ha detto che le corna sono come i denti, fanno male quando spuntano ma poi aiutano a masticare. Alla mia età tutto serve, tutto tempra. Specie i traumi». Sei fedele? «Non sono sposata, non ho figli, se sto con una persona è per scelta e se me ne interessa un’altra vuol dire che c’è qualcosa che non va, la mollo. Io poi mi innamoro tutti i giorni». E aspetti di essere corteggiata? «Se voglio una cosa me la prendo, in queste cose non ci sono ruoli. Loro però spesso non colgono, pensano voglia essere loro amica, anche perché non sono ferratissima nel “provolaggio”».