Oggi

E VIDEO PRIMA DELLA PARTENZA: I GIOCATORI ERANO MOLTO ALLEGRI

- Paola Manciagli

Sopra: a sinistra, un’immagine di gruppo che i giocatori hanno postato prima della partenza; a destra, dall’alto, il frame di un video e un che ritrae due

on line selfie era in bancarotta e l’aeroporto si rifiutava di fargli credito. Così organizzò una colletta tra i passeggeri». Sul tema carburante la normativa è rigida per tutti, rilancia il comandante Marcello Bernabucci, direttore del Dipartimen­to tecnico Anpac (associazio­ne di piloti), alla guida di un Boeing 777 per le tratte interconti­nentali con 20 mila ore di volo: «Oltre al carburante necessario a coprire il tragitto, ci sono più “riserve”. Ce n’è una per quando capita di dover attendere in volo l’ok all’atterraggi­o, garantisce almeno 30 minuti. Un’altra consente all’aereo in fase di avviciname­nto alla pista di riprendere quota, e di raggiunger­e un aeroporto vicino stabilito prima della partenza. E poi c’è il cosiddetto “minimo garantito” che consente ancora un bel po’ di autonomia. Il carico di carburante è stabilito dal piano di volo, ma viene verificato dal comandante e dal suo equipaggio, che possono integrarlo in base al meteo, o al traffico previsto all’aeroporto di destinazio­ne».

L’AUTONOMIA DEL PILOTA

Al centro del mistero dell’incidente in Colombia c’è il pilota Miguel Quiro-

dei giocatori sopravissu­ti: il portiere Danilo (vedi box nella pagina precedente) e il terzino Alan Ruschel. Salvo anche il secondo portiere Jackson Follmann.

ga: 54 anni, esperienza decennale alla Qatar Airways, unico pilota in Bolivia a saper pilotare persino i gigantesch­i Airbus 380. Per motivi ancora da chiarire, avrebbe deciso in autonomia di “saltare” uno scalo dove avrebbe dovuto rifornirsi. Possibile? «Ci sono tantissime variabili in volo, e il tempo per stabilire cosa fare è scarso», spiega Bernabucci. Quindi il pilota deve poter decidere da solo, in base alla sua esperienza. Ma un incidente non dipende mai da un solo errore. È frutto di una catena di eventi, dai problemi tecnici al maltempo. Oltretutto, Quiroga avrebbe lanciato l’allarme all’aeroporto di Medellin quando c’era già un altro aereo che stava effettuand­o un atterraggi­o per emergenza carburante e questo ha comportato minuti di atte- sa che potrebbero essere stati fatali». In tutte le cose, esiste l’imponderab­ile. «Ma in assoluto l’aereo è più sicuro della bicicletta», dice Bernabucci.

IL FOGLIO DI EMERGENZA

All’impatto sono sopravviss­ute sei persone: tre giocatori, un giornalist­a, una hostess e il tecnico di bordo, Erwin Tumiri. «Io ho applicato alla lettera le procedure di sicurezza», ha raccontato Tumiri a Radio Caracol, «ho messo la mia valigia tra le ginocchia per assumere la posizione fetale raccomanda­ta in caso di incidente. E così mi sono salvato». Davvero le istruzioni di emergenza possono salvare delle vite? «La posizione fetale consigliat­a sui foglietti aiuta a smaltire l’energia dell’impatto», assicura Bernabucci. «Anche se si è troppo alti o “ingombrant­i” per accucciars­i del tutto, già essere protesi in avanti aiuta». Sembra comunque un miracolo che se la siano cavata. «Senza carburante l’aereo sarà sceso a motore spento e quindi a velocità ridotta. E il pilota avrà cercato di fare una manovra che limitasse il più possibile i danni, cercando fino all’ultimo di fare qualcosa di positivo».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy